GENOVESE INTERROGATO IN CARCERE: DALLA DIFESA RICHIESTA DI ARRESTI DOMICILIARI

E’ durato più di tre ore l’interrogatorio di garanzia del parlamentare del Pd Francantonio Genovese, in carcere dopo il voto della Camera sull’ordine di custodia cautelare nell’ambito di un’inchiesta sulla formazione professionale. All’uscita dal carcere di Gazzi, dove l’esponente del Pd si è costituito, il Gip di Messina, Giovanni De Marco, e il procuratore aggiunto Sebastiano Ardita non hanno voluto rilasciare dichiarazioni.

A parlare invece l’avvocato Nino Favazzo, legale del deputato PD, dichiarando che “è stato un interrogatorio molto completo, l’onorevole Genovese ha risposto alle domande in modo chiaro e puntuale, ora aspettiamo le determinazioni che il Gip farà”.
“Abbiamo fatto istanza di attenuazione della misura – ha annunciato Favazzo – vedremo le determinazione dei giudici che saranno tra un paio di giorni. Genovese ha chiarito dal suo punto di vista la situazione e ha fornito ampie e esaustive spiegazioni in merito a quanto contestato. Sono prudentemente ottimista”
“Genovese e’ molto sereno – conclude il penalista – la sua dignità è veramente alta, sta affrontando questo momento difficile con alta dignità”.

L’attenuazione della misura cautelare, con un’ipotesi di arresti domiciliari, è stata presentata al Gip di Messina, Giovanni De Marco, dall’avvocato Antonino Favazzo, legale del parlamentare del Pd Francantonio Genovese in carcere nell’ambito di un’inchiesta sulla formazione professionale regionale. La Procura, con l’aggiunto Sebastiano Ardita, ha espresso parere negativo. Il Gip ha cinque giorni di tempo per decidere.

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