SANTA TERESA RIVA: RAPINA UN ANZIANO, ARRESTATA CITTADINA ROMENA

Si è fatta scudo con un  passeggino vuoto per avvicinare un anziano, fargli lo sgambetto, farlo cadere e rubargli il portafogli. E’ accaduto la sera dello scorso 18 maggio a Santa Teresa Riva dove i Carabinieri  hanno tratto in arresto Daniela Cobzariu Daniela, di quaranta anni, cittadina romena, di fatto domiciliata nel campo nomadi di via Plaja a Catania.

La donna, poche ore prima, si era resa colpevole di un reato odioso e subdolo, ai danni di un anziano residente del luogo. Crimine che avrebbe potuto portare a più gravi conseguenze e che di certo ha creato un grave turbamento nella vittima. Erano le quattro del pomeriggio ed un ignaro ultra  ottantenne di Santa Teresa stava passeggiando in via Regina Margherita, quando alle spalle si è visto comparire una signora, all’apparenza straniera, di scuro vestita e  con un passeggino. L’aver notato che il passeggino era vuoto ha da subito allarmato l’anziano che comunque non avrebbe mai potuto intuire l’evolversi della vicenda.  Con tecnica già forse ben rodata la donna, si è avvicinata all’anziana vittima, lo ha colpito con il passeggino alla gamba, facendolo cadere rovinosamente a terra.

Proprio mentre l’anziano signore era a terra dolorante e stordito dalla rapidità dei fatti, la donna con abilità gli sfilava il portafogli e quel centinaio di euro in esso contenuti, poi si dava a repentina fuga. Per essere più veloce abbandonava anche le ciabatte e il passeggino, oramai inutili orpelli, dirigendosi verso il vicino torrente Savoca.

Riavutosi dallo shock l’uomo ha raggiunto la vicina Stazione dei Carabinieri notando però nel tragitto la donna che poco prima l’aveva derubato . L’immagine della di quel volto e di quell’abbigliamento erano rimaste stampate nella mente della vittima tanto da non poter scomparire in cosi pochi istanti. Per questo  i Carabinieri subito usciti dalla Caserma, identificata la donna, l’hanno raggiunta e sottoposta ad una perquisizione che ha subito consentito di recuperare il denaro sottratto. La refurtiva è stata subito riconsegnata alla povera vittima.

La donna  è stata accompagnata presso gli Uffici della Compagnia di Taormina per le procedure di identificazione scoprendo un altro analogo precedente commesso da tutt’altra parte della nazione. Per questi fatti  è stata tratta in arresto per rapina e trattenuta nelle camere di sicurezza. Sono in atto accertamenti per valutare la regolarità della presenza sul territorio nazionale. Nell’odierna udienza di convalida i difensori hanno richiesto i  termini a difesa.

 

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