RICORSO ELEZIONE ACCORINTI: IL CGA DECIDERA’ TRA UNA SETTIMANA

Si è svolta oggi pomeriggio, a Palermo, l’udienza sui ricorsi elettorali contro la vittoria di Accorinti alle amministrative dello scorso anno. I ricorrenti sono gli stessi che il 31 gennaio scorso si sono visti rigettare le prime istanze al Tar, chiedendo il riconteggio delle schede per discrasie nei verbali. Si tratta dei candidati non eletti delle liste Pd al Consiglio comunale, Giovanni Cocivera, Alessia Currò e Giovanna Venuti, oltre a tre privati cittadini: Rita Todaro, Giovanni Smedile ed Eleonora Falduto.

L’udienza e’ iniziata poco prima delle 15 per concludersi 20 minuti dopo. Il cga si e’ riservato la decisione. Il pronunciamento e’ atteso non prima di cinque giorni, massimo dieci. I giudici potrebbero decidere di rigettare subito il ricorso e chiudere la partita o aprire l’istruttoria per il riconteggio dei voti.

Smentita l’ipotesi che i ricorrenti abbiano richiesto al Cga l’annullamento delle elezioni.

Felice Calabrò e Renato Accorinti si confrontarono al turno di ballottaggio del 23 e 24 giugno, perché al primo turno il primo ottenne solo il 49,93% dei consensi, circa 59 voti in meno per essere sindaco, e il secondo il 24,02 %. Il risultato si ribaltò al secondo turno e Accorinti fu eletto con quasi 48mila voti, 29.000 preferenze in più del primo turno, e cioè il 52,6%. Il 13 luglio, dunque, furono depositati i primi ricorsi al Tar.

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