#STAYFREE PROJECT: NONGUARDARLO PER UNA CAMPAGNA CONTRO LE DIPENDENZE

Una campagna di sensibilizzazione contro le dipendenze, per una società che oggi dimostra di essere sempre più “vincolata”. L’aumento delle tossicodipendenze, i casi di violenza sulle donne, una comunicazione tanto compulsiva quanto lontana, sono i tre temi trattati da altrettanti mini-video realizzati dal collettivo nonguardarlo.

Gli spot intendono porre l’accento sulle bellezze che la vita ci regala, allontanando di fatto quelli che sono i casi di dipendenza maggiormente in voga oggi.

“#StayFree non è solo un semplice hashtag – spiega Danilo Currò, regista – ma si prefigura come un concetto, un modo di essere e vivere la vita”.

I tre video sono stati caricati sul canale YouTube di nonguardarlo e sono disponibili, su richiesta, per qualunque tipo di incontro che interessi uno dei temi citati. “In tal senso – ha detto ancora Currò – speriamo che possano girare sul web, ma penso anche ad altre modalità, come ad esempio il coinvolgimento delle scuole”.

Le riprese sono state effettuate interamente dai ragazzi di nonguardarlo, che hanno curato le fasi della regia e della post-produzione, passando dalla scelta degli attori e delle location.

Il progetto dunque, ha visto impegnati circa quindici ragazzi poco più che ventenni, tutti messinesi, tra cui Micaela Bonfiglio, Fausto Di Bella, Goffredo Ghartey, Enrico Bellinghieri, Dafne Zampino, John Righa, Simona Santoro, Steve Flamini e Amitt Darimdur.

Soddisfatto Antonio Ballarò, responsabile alla comunicazione: “Ho sempre sottolineato l’importanza del lavoro di squadra, e credo che questo sia già un grande segnale che diamo alla collettività, specie se a diffonderlo sono giovani che vogliono pensare con la loro testa”.

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