ECCO COME VERRANNO UTILIZZATI I 10 MILIONI PER L’EMERGENZA RIFIUTI

Ciacci lo aveva anticipato nel corso della riunione tenuta con i rappresentanti della IV Circoscrizione: per risanare l’azienda e affrontare in maniera definitiva l’emergenza rifiuti, servono 10 milioni di euro. Una somma di cui la Giunta municipale, presieduta dal sindaco, Renato Accorinti, ha preso atto ed approvato il  Piano finanziario/industriale e la perizia dei servizi di igiene ambientale, redatta lo scorso 29 maggio dal dirigente del Dipartimento ambiente e sanità con il supporto del personale dell’Ato Me3, dopo gli incontri intercorsi tra il Comune e la MessiAmbiente Spa in liquidazione.

Il via libera al piano prevede un costo complessivo di 7.445.430, 06 euro di cui 5.308.693,10 per i servizi di igiene ambientale come raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti di competenza della  società; 1.683.702,40 per i servizi di smaltimento RSU nella discarica di Mazzarrà Sant’Andrea; e 453.034,60 per quelli resi dall’Ato Me3 in liquidazione e per le spese di funzionamento.

Il commissario di Messinambiente ha inoltre annunciato l’arrivo di un altro esperto (a titolo gratuito)  che aiuterà l’amministrazione in un ambito specifico della raccolta, in particolare quello del riciclo degli elettrodomestici.

 

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