LA DURA VITA DA TIFOSI DEL MUNDIAL, TRA DIVIETI E …PRIVAZIONI

La Fifa,sul sito ufficiale della Coppa del Mondo, riserva un paragrafo intero al comportamento dei tifosi che vorranno assistere agli incontri del Mondiale. Un curioso ma innovativo codice di condotta da seguire negli stadi dall’ingresso sugli spalti fino all’abbandono degli impianti. I divieti previsti sembrano volerci regalare un prototipo di tifoso mai immaginato.

Verra’ assicurata la facolta’ di cantare, esultare, gridare GOOOL ma con gli strumenti forniti all’uomo da madre natura, non con tutti sia chiaro. Il viso, la bocca e le braccia pare possano recitare le loro abituali gestualità e funzioni.   Saranno vietati, secondo il codice strumenti musicali di qualunque tipo.  Anche il tipico “friscaletto” non potra’ far parte del corredo della tifoseria. Vietate quindi definitivamente la “caxirola”,  strumento ritmico   creato proprio per l’occasione da un cantante brasiliano   e la terrificante  e assordante vuvuzela  sudafricana. Niente trombe, trombette e fuochi di artificio. Sembrerebbero le prescrizioni per la Santa Messa.

Ma la coreografia da stadio verrà difesa dalle bandiere. Ma si ! Certo. Crepi la rigidità.  La bandiera può sventolare ma, anche lei,con le dovute restrizioni. Dimensioni del telo 2 x 1.5 metri, asta di materiale rigorosamente flessibile lunga  max 1 metro, diametro dell’asta 1cm. E non finisce qui. Non saranno graditi oggetti di dimensione superiore a 25x25x25cm  perché impossibilitati a stazionare sotto il sedile. ( Sono ammessi oggetti piu’ piccoli  ma pericolosi? Non si sa.)

Anche la tecnologia avrà i suoi problemi. Niente tablet e laptop per rendere impossibile la trasmissione di immagini e dati via internet delle partite. Gli smatphone, però, troveranno posto!

Tutti felici e contenti la partita può’ iniziare. Forse. Se non ci fossimo scordati dell’abbigliamento. Certo l’abbigliamento. Non possiamo rischiare che anche in Brasile compaia un Genny a’ carogna con compagnia al seguito. Quindi anche l’abbigliamento va accettato secondo regole Fifa. Niente magliette o altri indumenti che abbiano richiami ideologici  o che presentino scritte, razziste o discriminatorie . E questa ci sembra una giusta regola.

Bene! Avremmo finito la preparazione liturgica ad una partita del mondiale . Avremmo finito se prima o durante la gara un tifoso qualunque non venisse catturato da un impeto naturale di fame o di sete. NIET ! Cibo e bevande assolutamente vietate. Sono consentiti solo alimenti specifici per diabetici. Per questa categoria di malati sara’ il giorno della vendetta. Per la gente sana il giorno della sconfitta. E guai a chiedere un grissino se non sei malaticcio. (A proposito.   Non si fa cenno al certificato medico con relative prescrizioni per diabetici. O tutti possono dichiararsi affetti da diabete in caso di fame e sete?)

Il codice Fifa per i tifosi finisce  ,lo giuro, con l’ultimo divieto che sa di presa in giro. Non potrà comparire allo stadio carta in grandi quantita’ (cioe’ balle industriali di carta?) o in rotoli ( e qui pensate quel che vi pare). Solo fazzolettini igienici o piccoli fazzoletti da taschino in lino o cotone.

Fin qui le limitazioni Fifa.  Solo una categoria di tifosi l’ha proprio scampata se abbiamo capito bene. E’ la categoria appartenete al regno animale. Per loro, cita il codice, e’ assolutamente vietato l’ingresso…

Divertidos amigos.  Sara’ una giornata indimenticabile. (@CiccioManzo)

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