IL RITORNO DI GENOVESE, DEPUTATO ALLA CAMERA PER DIFENDERSI

Francantonio Genovese torna alla Camera per difendersi di fronte alla giunta per le autorizzazioni che lo ha ‘condannato’, autorizzandone la richiesta di arresto. Il deputato del Pd ha chiesto di essere sentito in giunta in relazione a una nuova richiesta che arriva dai magistrati di Messina. Si tratta di una richiesta all’utilizzo delle intercettazioni indirette che lo riguardano. L’audizione dovrebbe avvenire o l’8 o il 18 luglio, per non creare sovrapposizioni con il caso Galan. Ma la data precisa dell’audizione e’ ancora da fissare. Il ritorno di Genovese in giunta avviene dopo che il deputato del Pd ha ottenuto la revoca della custodia cautelare in carcere, appena tre giorni dopo la decisione dell’assemblea di Montecitorio di autorizzare l’arresto. Per partecipare alla seduta di giunta, Genovese, che ora e’ ai domiciliari, deve essere autorizzato dalla stessa giunta di Montecitorio.

Per il parlamentare l’audizione di luglio sarà l’occasione per controbattere, anche ai suoi compagni di partito, che avevano sostenuto la necessità di autorizzare la custodia cautelare. In quella sede, il deputato non si era difeso, né in aula né in giunta, preferendo recarsi in caserma a Messina subito dopo il voto di Montecitorio. (Dire)

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