RALLY FIUME PLATANI. PRIMA EDIZIONE A LOMBARDO E SPITERI, PHOENIX TERZA CON SABATINO – CARNEVALE

I nisseni Roberto Lombardo e Dario Alessio Spiteri (nella foto sotto il titolo) su Renault Clio Williams di classe A7 hanno vinto il “1° Rally Fiume Platani” e si sono aggiudicati il Trofeo Franco Granata, dedicato alla memoria dell’indimenticato pilota di casa prematuramente scomparso. Il grande pubblico ha seguito ogni fase della gara organizzata dalla Caltanissetta Corse con la collaborazione degli Automobile Club di Caltanissetta ed Agrigento, che si è articolata su un percorso che ha coinvolto oltre alla provincia agrigentina anche quella nissena e palermitana. Sul podio, al Centro Commerciale “La Fornace” di Cammarata, sono saliti due equipaggi palermitani che non hanno risparmiato emozioni, seconda posizione per i portacolori Trinacria Corse, Ivan Brusca ed Ignazio Midulla (foto a destra), in cavalcata trionfale in classe A6 e sempre in posizione di vertice con la Peugeot 106 1.6 16 V. Terzi gli alfieri Phoenix Giancarlo Sabatino e Nello Carnevale (foto a sinistra), sulla Citroen Saxo VTS alle prese con un problema di alimentazione che li ha privati di migliori ambizioni, nonostante le quali si sono difesi dalle insidie del compagno di squadra trapanese Fabio Bologna, navigato dal messinese Antonio Pittella sulla Peugeot 106 Kit che ha funzionato a dovere per l’intera gara. Quinta piazza nell’assoluta per i palermitani Carmelo Mattina e Giovanni Barreca sulla Renault Clio Super 1600, alla quale il pilota ha dovuto abituarsi.Brusca

Sesta piazza finale in grande rimonta per gli agrigentini della Scuderia Agrigento Gianni Mirabile e Girolamo Catalano, vincitori di sette dei dieci crono con la Renault Clio Super 1600, con cui sono scivolati fino alla 23^ posizione a metà gara e sono poi stati autori di una appassionante risalita. Settimi Francesco Gaetani e Calogero Calderone su Renault Clio RS, che hanno vinto tra le due ruote motrici di gruppo N nonostante i capricci della frizione. Top ten completata da Alessio Di Franco su Renault Clio Williams, davanti a Girolamo Zucchetto su Peugeot 106 e Giuseppe Cipolla anche lui su Renault Clio Williams, i tre che hanno animato accese sfide scambiandosi più volte le posizioni.

SabatinoL’equipaggio vincitore, portacolori della scuderia organizzatrice, è balzato al comando dopo il momento chiave della prova speciale numero 4, quando due colpi di scena hanno rimescolato le carte della competizione. Nel crono d’apertura della serata di sabato 21 giugno, dopo la partenza da Casteltermini, in testa erano passati gli agrigentini Gianni Mirabile e Girolamo Catalano sulla Renault Clio Super 1600, ma dalla seconda PS, la prima di questa mattina, il comando era passato nelle mani dell’esperto canicattinese Alfonso Di Benedetto navigato dal messinese Rosario Siragusano sulla potente Peugeot 207 Super 2000.

Sul quarto crono Di Bendetto, mnetre era in testa e dopo aver vinto due prove, è stato tradito da un problema al cambio che lo ha costretto alla resa. Immediato l’altro colpo di scena che ha visto Mirabile – Catalano scivolare fino al 23° posto per un problema elettrico, quindi iniziare una decisa e spettacolare rimonta conclusa in 6^ posizione assoluta dall’equipaggio della Scuderia Agrigento che ha vinto ben 7 prove. Lombardo e Spiteri hanno vinto la quarta prova e sono balzati al comando della classifica accumulando un vantaggio che hanno difeso a denti stretti quando dei problemi al motore della Clio li hanno privati di ulteriori attacchi.

“Quando abbiamo riscontrato i problemi al motore non pensavamo di arrivare in fondo – ha dichiarato Lombardo – ci siamo difesi con la nostra guida, l’esperienza ci ha aiutato molto. Ce l’abbiamo fatta ma è stata una vittoria molto sofferta”. “Tutto è filato liscio, abbiamo fatto un grande gara – sono state le parole di Brusca – abbiamo preso un ottimo ritmo di gara e la nostra Peugeot ha funzionato al meglio. Grazie alla Cacciatore Corse per la perfetta assistenza”. “Essere saliti sul podio è una grande soddisfazione – ha detto Sabatino – purtroppo il problema di pescaggio della benzina ci è costato caro ed abbiamo dovuto difenderci piuttosto che pensare ad un attacco, ma siamo arrivati in fondo ed è la cosa più importante”.

Classifica Top Ten: 1. Lombardo – Spiteri (Renault Clio Williams) in 38’16”0; 2. Brusca – Midulla (Peugeot 106 1.6 16V) a 12”3; 3. Sabatino – Carnevale (Citroen Saxo VTS) a 34”7; 4. Bologna – Pittella (Peugeot 106 Kit) a 44”1; 5. Mattina – Barreca (Renault Clio S1600) a 58”4; 6. Mirabile – Catalano (Renault Clio S1600) a 1’08”2; 7. Gaetani – Calderone (Renault Clio RS) a 1’30”0; 8. Di Franco – Castelli (Renault Clio Williams) a 1’32”6; 9. Zucchetto – Centinaro (Peugeot 106) a 1’48”9; Cipolla – Buscemi (Renault Clio Williams) a 2’03”1.

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