VI GIORNATA DEL RISPETTO A MESSINA: PRESENTATA L’INIZIATIVA PER PROMUOVERE L’INTEGRAZIONE

“Giornata nel segno dell’attenzione per gli altri, dell’interculturalità, dell’integrazione e dei diritti. Dal 2009 promuoviamo la cultura del rispetto, partendo dalla consapevolezza che non siamo soli e che occorre promuovere, insieme, dei percorsi di crescita e di libertà”. Con queste parole è stata presentata oggi presso la Sala Ovale del Comune di Messina la VI Giornata del Rispetto, dedicata alle nuove generazioni.

Ad organizzarla l’Osservatorio sui temi e i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza “Lucia Natoli” e il Cesv – Centro Servizi per il Volontariato di Messina, con l’adesione dell’assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Messina.

Sono intervenuti Saro Visicaro, coordinatore dell’Osservatorio “Lucia Natoli”, ed Ennio Marino, componente del Direttivo Cesv.

La Giornata, in programma venerdì 11 luglio a Messina, dalle ore 9.00, prevede il forte coinvolgimento dei Centri d’Aggregazione Giovanile, presso il C. A. G.  “La Bussola” di Villaggio Cep, con buffet biologico, laboratori d’identità e musica etnica, e con la collaborazione di Ai.Bi., Amici dei Bambini, e delle cooperative sociali che hanno in gestione i Cag: Cas e Lilium. Ecco i Centri coinvolti, oltre a “La bussola” : “L’Aquilone” di Ponteschiavo, “Argo” di S. Lucia, “Itaca” di Villaggio Aldisio, “Gli incredibili” di Bordonaro, “Il Ciclone” di Camaro, “Il Mosaico” di Giostra e “L’Impronta” di Gravitelli.

Ha sottolineato Saro Visicaro: “Quest’anno il tema che l’Osservatorio ha voluto lanciare è quello scottante dell’integrazione e dell’interazione. Ovvero, quel processo graduale di scambio tra popoli di nazionalità, cultura e Stato sociale diversi. Il fenomeno delle migrazioni, dai Paesi poveri e in guerra verso l’Europa, non può essere affrontato sotto l’aspetto dell’allarme sicurezza e dell’accoglienza emergenziale. In Sicilia, nei mesi del 2014, sono stati “ospitati” oltre 3.000 minori. Un numero non precisabile è vittima dei trafficanti di morte. Per riflettere su questo, abbiamo voluto coinvolgere gli ottanta ragazzi dei Centri di Aggregazione Giovanile presenti,  in modo precario, in tutto il territorio comunale. Assieme a loro ci saranno i ragazzi ospiti dell’Ai.Bi”.

“Inoltre, venerdì 11 luglio, nei locali del Centro del Cep, si realizzerà un grande Laboratorio dell’identità per favorire nei ragazzi, attraverso la ricerca e il lavoro di gruppo, l’affermazione della propria identità, le modalità per relazionarsi, l’aiuto a socializzare e ad apprendere dall’altro, con il contributo degli splendidi operatori dei Centri di Aggregazione e di tutto il Terzo Settore”, ha continuato Visicaro. “Sarà consegnato anche un questionario per conoscere il punto di vista dei giovani stranieri e quello dei ragazzi della nostra città. Un questionario che offrirà a tutti noi spunti successivi di analisi e di verifica, in modo da approfondire la differenza tra rispetto e tolleranza. La mattinata vedrà pure l’esibizione di un gruppo musicale del Senegal e altre sorprese stimolanti. In questa l’occasione, l’Osservatorio intende ribadire la necessità di rendere attiva e operativa la figura del Garante dell’Infanzia a livello regionale e comunale. Una figura che l’Osservatorio ha fatto deliberare, nell’agosto del 2012, al Consiglio Comunale, ma che ancora rimane imbrigliata tra le maglie della politica e della burocrazia”.

La centralità dei temi dell’integrazione e dei diritti, e l’importanza che essi hanno per il Cesv, sono stati ribaditi da Ennio Marino, componente del Direttivo del Centro Servizi per il Volontariato di Messina. Da qui la scelta del Cesv di affiancare, anche quest’anno, l’Osservatorio nell’iniziativa, realizzata con l’adesione dell’assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Messina.

 

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