PATTI CELEBRA ADELASIA DEL VASTO CON UNA MOSTRA E IL CORTEO STORICO NORMANNO

Il Servizio Turistico Regionale di Messina, diretto da Cono Antonio Catrini, collabora anche quest’anno, attraverso l’Unità Operativa di Patti, nell’organizzazione dell’evento culturale di valorizzazione di uno degli elementi che identificano l’antico borgo medievale di Patti: il Corteo Storico Normanno in onore della terza moglie del Conte Ruggero I, Adelasia del Vasto, le cui spoglie riposano in un sarcofago marmoreo ubicato all’interno della Cattedrale di Patti.

La storia. Lei che dovette abbandonare la propria terra da profuga, avendo perso la ricca eredità di beni e possedimenti passata all’avido zio Bonifacio, riuscì a rifarsi una propria esistenza nella splendida e prosperosa Sicilia che in quel tempo diventava contea normanna, per ridimensionare la presenza araba. Da reggente provvisoria in nome del figlio Ruggero I ancora minorenne, seppe amministrare in modo esemplare, essendo donna capace e ambiziosa, ma da cosmopolita e lungimirante ebbe il merito di integrare razze e culture presenti in Sicilia, in un unico contesto multietnico. Alla morte del consorte Ruggero I decise di sposare il Re di Gerusalemme Baldovino, nella prospettiva futura di allargamento dei confini del territorio di reggenza del figlio Ruggero II, ma questa storia si evolse in modo diverso ed ella dovette fare mesto ritorno a Patti dove trascorse gli ultimi anni presso il monastero che aveva fatto edificare, riuscendo però ancora una volta a dare un senso alla propria vita, assistendo gli indigenti e compiendo azioni di solidarietà sociale e lasciando ai posteri un avvenimento miracoloso di guarigione dalla lebbra a seguito di immersione nella fonte, ubicata in località Acquasanta, dove era stata battezzata Santa Febronia.

L’evento. La città di Patti, dove ella è conosciuta sempre come “A Rigina”, rende omaggio a questa maestosa figura con il II° Corteo Storico Normanno del 5 agosto con partenza dalla Cattedrale ed arrivo in piazza Marconi, che vedrà sfilare 200 figuranti di sette cortei tra i quali, per la prima volta, quello di Saluzzo, proveniente dalle terre di Adelasia. Ma un omaggio particolare verrà offerto alla contessa proprio dall’Unità Operativa di Patti che, per volontà del responsabile del procedimento per la promozione turistica, il funzionario direttivo Alfredo Reni e considerata la valenza turistica dell’evento, aprirà al pubblico dal 28 luglio al 6 agosto, in una delle aree espositive del Palazzo del Turismo di Piazza Marconi, una iniziativa di supporto alla rievocazione, una esposizione di riproduzioni fotografiche di pergamene normanne, la prima storia documentata di Patti, provenienti dall’Archivio Capitolare della Cattedrale di Patti e del più antico documento cartaceo d’Europa, un Mandato che Adelasia scrisse in greco ed arabo, secondo le usanze del tempo, il 25 marzo 1109, proveniente dall’Archivio di Stato di Palermo.

La mostra è stata intitolata giustamente “Il Sogno di Adelasia”, proprio perché il visitatore avrà anche la possibilità di conoscere nel dettaglio questa donna, con l’assistenza del personale presente in loco, prima di seguire il Corteo del 5 agosto, scoprendo ciò che ha fatto in prospettiva futura, ovvero realizzare una Europa unita, il quale sogno comunque, si realizzerà dopo la sua morte avvenuta il 16 aprile 1118, essendo il figlio Ruggero I diventato primo Re di Sicilia, avendo la nipote Costanza sposato Enrico per rafforzare il legame tra la Sicilia ed i Normanni, ma soprattutto avendo il pronipote Federico II ricostruito il Sacro Romano Impero di Carlo Magno e scritto le Costituzioni di Melfi che hanno ispirato in tempi moderni le Costituzioni europee. Informazioni sul corteo e sull’esposizione sono inoltre consultabili nel portale turistico della Regione Siciliana “La Sicilia per il Turista”, raggiungibile all’indirizzo www.regione.sicilia.it/turismo, territorio di Messina, sezione “Rievocazioni e Cortei Storici”.

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