AMBULANTI ABUSIVI: COMBATTONO LA MISERIA, NON COMPRANO LE LICENZE MA CHIUDONO PER FERIE

Toglieteci tutto, pure il pane di bocca, ma non le nostre ferie. Potrebbe essere questo lo slogan degli ambulanti abusivi di Messina che, a dispetto delle gravi ragioni di indigenza che hanno addotto per giustificare i loro commerci illegali, ad agosto non hanno rinunciato al meritato riposo. A renderlo noto, nei giorni scorsi, il come sempre brillante Michele Schinella, sul proprio blog.

Nei mesi scorsi, gli ambulanti abusivi, colpiti duramente e giustamente dalle sanzioni delle forze dell’ordine, erano arrivati a mettere a ferro e fuoco la zona di Minissale. Due le giornate più critiche: il 17 giugno, quando avevano perfino fatto irruzione a palazzo Zanca, e il 26 giugno scorsi. Per giustificare le proprie azioni e le proprie inadempienze, avevano sostenuto di avere gravi problemi economici, famiglie molto numerose da sfamare, e di non sapere come mettersi in regola.

Come riferito al Comune dalla Cicas, lo scorso 31 luglio, pare che il cammino sulla strada della regolarizzazione, quanto meno per alcuni, sia finalmente iniziato. Grazie soprattutto alla disponibilità del sindaco, Renato Accorinti, e dell’assessore al Commercio, Patrizia Panarello.

E proprio in quest’ottica, forse, hanno deciso di smontare le tende, i tavolini e quant’altro, per godersi il meritato riposo, come conferma il cartello “Chiuso per ferie”. Al pari di quanto farebbe qualunque altro lavoratore onesto, perfettamente in regola con le licenze e il fisco.

 

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