CALCIO LEGA PRO. REGGINA – MESSINA, FOTI: “IL DERBY DELLO STRETTO NON SI GIOCHERA’ DOMENICA”

L’annuncio che arriva direttamente da Lillo Foti, presidende della Reggina Calcio sulle pagine del sito calabrese Strill.it sembra avere il senso dell’ufficialità: “Il derby  sicuramente non si giocherà domenica 14 settembre per motivi di  ordine pubblico”. Alla base della decisione che sarà ufficiale  stamattina le questioni  legate al fatto che domenica ci si troverà in piena festa della Madonna della Consolazione.

Le tradizionali bancarelle, previste a largo Botteghelle, a due passi dallo stadio, potrebbero aver promosso la decisione. Il patron amaranto ha confermato che la decisione è stata presa dalla Prefettura.

La data sarà fissata dalla Lega Pro e con ogni probabilità si pensa possa essere il prossimo venerdì 12 settembre, alle 15 o alle 20,45. Tuttavia, quest’ultima ipotesi contrasterebbe con le norme in tema di sicurezza, che vietano di giocare in notturna le gare considerate a rischio, da codice rosso, come nel caso del derby.

Ancora una settimana di passione per i tifosi messinesi. Ancora un prefetto, ancora un ingrediente sgradevole nel già poco gustoso spezzatino della Lega Pro. Curioso però che il club che stia fungendo da cavia sia il Messina di Pietro Lo Monaco (che da ieri è in silenzio stampa). Il Patron giallorosso si dichiara ancora una volta indignato per una decisione che come sempre penalizza i tifosi già in possesso del biglietto per domenica alle 18. E per la concentrazione di una squadra che deve ogni settimana sopportare il peso psicologico di incertezze di ogni tipo piuttosto che preparare con serenità la partita in calendario.

Sembra un gioco al massacro ed una barzelletta allo stesso tempo. Non si sa più qual è il confine tra il serio e il faceto. E siamo solo all’inizio di stagione. Con la mente corriamo in avanti e ci viene da immaginare cosa accadrà nella seconda parte della stagione quando il gioco per la promozione e la retrocessione si farà duro. Quando un anticipo o un posticipo di gara influenzeranno logicamente chissà quanti altri risultati. Da li comincerà l’altro campionato: quello delle polemiche dei sospetti, delle combine e degli imbrogli. Non sappiamo chi voglia tutto questo ma le basi per un torneo turbolento e poco chiaro ci sono tutte. Ma che il Messina, dopo anni di assenza dal professionismo, debba apparire come “lo scemo della compagnia” ci infastidisce parecchio. Saprà Lo Monaco porre fin a questo filone negativo di accadimenti improvvisi e improvvisati che creano disturbo e, ancor peggio, disaffezione per le partite di pallone?

C.M

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