Errico Altobello, protagonista nel bene e nel male di questo inizio di stagione, commenta così il prossimo avversario, una Vigor Lamezia che fino a questo momento rappresenta una delle sorprese di questo campionato: “sicuramente una buona squadra, saranno anche in ottima forma ma noi siamo in netta ripresa, soprattutto a livello psicologico, dobbiamo puntare soltanto su noi. Abbiamo puntato sulle nostre forze per uscircene dal periodo nero, ora dobbiamo puntare ancora su noi per dare continuità. Credo sia presto per dire che sono una sorpresa, magari questi punti a loro serviranno più in avanti in ottica salvezza e a noi per salire più in alto”. Tra Messina e Vigor Lamezia una differenza, ovvero un calendario fino a questo momento più alla portata per i calabresi; questo il giudizio del difensore: “Abbiamo avuto un calendario difficilissimo già dall’inizio, incontrando alcune delle squadre più attrezzate in questo campionato. La cosa che mi da fiducia è che non le abbiamo affrontate tutte nella maniera migliore, quindi son sicuro che possiamo far solo meglio. Ogni squadra ha le sue insidie, ogni partita è una partita a sè, quindi dobbiamo affrontarle tutte con lo stesso spirito, come visto con il Lecce in casa; quando mettiamo la cattiveria giusta che serve in questa categoria siamo difficili da affrontare per tutti”.
La squalifica di Benvenga, terzino di destra, difficilmente comporterà un adattamento di Altobello a destra (in quel ruolo potrebbe essere già pronto Cane): “il ruolo di terzino non mi si addice molto. Ci ho giocato da giovanissimo ma solo per la regola degli under, non credo adotteremo questa soluzione”. Contro Matera e Casertana il Messina è riuscito a prendere alcuni fra i più impensabili gol dalla distanza; non tutte le colpe sono da addossarsi ad Ettore Lagomarsini: “si dobbiamo migliorare come linea difensiva, stare più alti e pressare più in avanti, altrimenti subiamo e mettiamo in difficoltà anche il portiere. Siamo stati sfortunati, ogni tiro si indirizzava all’incrocio dei pali, ma adesso è l’ultimo dei nostri problemi, la nostra mentalità è cambiata”. Il cambio di modulo, anche per Altobello come per i compagni, non è stato così determinante come sembra: “al di là del modulo, l’importante è l’interpretazione. Magari quando giocavamo a tre non eravamo al meglio e quindi credo sia stato soltanto un caso, non essendo al massimo a livello mentale. A 4 o a 3 a me non cambia niente, l’importante è sapere di dover lottare perché il campionato è duro e quindi bando a tutti i moduli”.
C’è anche modo, infine, di tornare sull’espulsione rimediata contro il Matera per un brutto fallo di reazione sull’avversario Letizia: “sono degli episodi, ho commesso un gravissimo errore. Sono umano, ho sbagliato e bisogna mantenere sempre i nervi saldi. Mi sono preso le responsabilità del gesto che ho fatto”.
