Autorità portuale, incontro organizzato dal Rotary: Accorinti contestato anche quando non c’è

Un incontro al Royal Palace Hotel, organizzato dal Rotary Club Stretto di Messina, per discutere di riforma portuale e di opportunità per la nostra realtà. Protagonisti del confronto voluto dal club service messinese il deputato nazionale del M5S, Francesco D’Uva, il deputato regionale Ncd, Nino Germanà, e il presidente dell’Autorità Portuale, Antonino De Simone, quest’ultimo insignito di un importante riconoscimento per l’impegno profuso sul nostro territorio.

E proprio il numero uno dell’Ap, dopo aver dato lettura di un lungo documento contenente numeri e dati sull’attività portuale del nostro distretto, ha sottolineato l’evidente potenziale della nostra città “da rivalutare e valorizzare”. Si è discusso anche di ferrovie, al centro delle polemiche ieri, dopo la nota di Vincenzo Garofalo, e della necessità di mettere in cantiere un progetto di sviluppo turistico complessivo.

Applauditi gli interventi dei relatori, eccezion fatta per un singolo momento, quello durante il quale è stato fatto il nome del sindaco Renato Accorinti che si è voluto ricordare, sia stato tra i sostenitori di un’Authority dello Stretto. Il primo cittadino, a distanza, si è guadagnato un boato di disapprovazione dalla sala, cosa che sempre più spesso sta avvenendo negli ultimi tempi, finanche quando lo si citi per campagne condivise e condivisibili.

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