Libera Messina boccia Accorinti, poi tende la mano: “Saremo l’anello di congiunzione tra cittadini e amministrazione”

Bocciano in toto la giunta Accorinti, ma sono pronti a rappresentare per questa amministrazione la chiave di volta attraverso la quale rilanciarne l’azione di governo.

E’ un giudizio severo quello espresso questa mattina dal neo comitato Libera Messina che, alla prima uscita ufficiale nel corso di una conferenza tenutasi all’interno della sala consiliare di Palazzo Zanca, definisce, attraverso il portavoce Nello Caruso, “anomala” la gestione accorintiana dell’intera macchina comunale, a partire dalla vicenda delle partecipate.

Servizi sociali, trasporti, rifiuti, manutenzione stradale, verde pubblico, disagio idrico sono tutti settori rispetto ai quali questa amministrazione si è mostrata deficitaria – ha esordito Caruso –  un’incapacità gestionale che ci ha spinto a unirci in un comitato che ad oggi ha raccolto l’ adesione di gruppi associativi come Stai con noi, Messina deve cambiare, Democrazia disabile, Zancle e il comitato cittadino Portalegni. Una realtà che si colloca al di fuori di schemi e schieramenti politici e partitici – ha proseguito il portavoce di Libera Messina – perché si propone di rappresentare un polo di aggregazione attraverso il quale accogliere e compendiare istanze e bisogni di una città che ogni giorno è costretta a misurarsi con problemi atavici che, nonostante le promesse elettorali in un cambiamento che muovesse “dal basso, rappresentano ancora oggi il nodo irrisolto che tiene sotto scacco la città”.

Pianificare gli interventi, elaborare progetti, proposte, programmi, alla luce di una partecipazione in grado di coinvolgere la parte più sana della società messinese, saranno  le finalità del nascente comitato.

“In troppi sostengono che Messina sia una città senza speranza e senza futuro – ha esordito Antonio Costa del movimento Messina deve cambiare – una città dove, nonostante gli sforzi, tutto è destinato a rimanere così com’è.  Sedici mesi dopo l’insediamento dell’amministrazione Accorinti, la città non solo non è cambiata – ha apostrofato Costa – ma è addirittura peggiorata. Manca l’acqua, gli alberi cadono, le strade crollano, mentre i cittadini, intontiti dal solito cicaleccio, continuano a pagare lo scotto del perenne immobilismo di palazzo Zanca”.

“La nostra però – ha precisato poi Costa – non sarà una critica sterile. Obiettivo condiviso da tutte le anime che hanno sposato questo nuovo progetto sarà quello di proporre, all’insegna di una vera partecipazione, soluzioni in grado di coprire le falle mostrate da questa amministrazione”.

Ed è sul concetto di partecipazione che arriva l’ennesima stoccata alla giunta Accorinti: “Avevano promesso soluzioni condivise, ampia partecipazione, trasparenza e confronto senza pregiudiziali e invece – ha concluso Costa – ci troviamo di fronte a decisioni prese unilateralmente e a porte chiuse. Messina non appartiene a questa amministrazione, ma è di tutti”.

Anima attiva del neo comitato sarà anche l’associazione Portalegna, movimento che raccoglie le istanze dei cittadini residenti in via Tommaso Cannizzaro che, insieme ai residenti di viale regina Margherita e viale principe Umberto, ha dato vita ad una raccolta di firme attraverso la quale porre al centro dell’agenda dell’amministrazione e del prefetto Trotta le principali criticità dell’area centro nord della città.

“Abbiamo intrapreso una battaglia di civiltà per il decoro e la tutela del nostro verde, delle nostre strade e della nostra incolumità – ha spiegato Giuseppe Trimarchi portavoce del comitato cittadino – il silenzio delle istituzioni è assordante, non sappiamo più che farcene di promesse e frasi di circostanza: esigiamo interventi celeri ed immediati”.

La prima iniziativa del nascente comitato intanto è attesa per il prossimo 4 novembre quando, durante le celebrazioni previste per la festa delle forze armate, verrà presentata ufficialmente Multa Civica, iniziativa il cui obiettivo sarà quello di sanzionare simbolicamente tutti quei comportamenti largamente diffusi come sosta selvaggia e parcheggio abusivo.

“Saremo l’anello di congiunzione tra i cittadini e amministrazione – ha concluso Cristina Puglisi Rossitto di Stai con noi –  con proposte, idee e progetti di respiro davvero popolare che qualsiasi cittadino potrà inviare alla nostra mail: [email protected]”. (@Emma_De_Maria)

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