La dott.ssa Eleonora Currò, giovane giornalista messinese, laureata magistrale dell’Università degli Studi di Messina, è una delle vincitrici del Premio Internazionale di Giornalismo Maria Grazia Cutuli 2014, dedicato alla giornalista siciliana uccisa in Afghanistan nel 2001, nella sezione dedicata alle Tesi di Laurea. La tesi intitolata “Il Caso Giampilieri: analisi della cronaca locale e citizen journalism sul web”, con relatore il prof. Francesco Pira, si è sviluppata su tre direttrici: analizzare il mondo in cui la pubblica amministrazione ha reagito al nubifragio;come i giornali locali e nazionali, hanno riportato la notizia; e infine approfondire le reazioni della gente e, in particolare, analizzare la creazione di un sito internet da parte di uno degli abitanti di Giampilieri.
Peculiare il lavoro di analisi dei comunicati stampa del Comune di Messina e della rassegna stampa. Così come interessante è l’informazione “fai da te” dei cittadini narrata nell’ultimo capitolo del lavoro con l’analisi del sito www.giampilieri.com, nato nel 2011, in cui una redazione di appassionati segue e monitora i lavori fatti dopo l’alluvione del 2009, raccontando tutto ciò che accade all’interno del paese e mostrando tramite tre webcam la vita delle zone colpite.
Per i laureati dei corsi di laurea (uno triennale ed uno magistrale) dedicati al giornalismo presenti al Dicam (Dipartimento Civiltà Antiche e Moderne) si tratta del secondo riconoscimento consecutivo, visto che nella passata edizione del Premio Cutuli un altro messinese laureato presso il cdl triennale in “Scienze della comunicazione: editoria e giornalismo”, Gabriele Fazio, era risultato fra i vincitori nella stessa categoria con la sua tesi dal titolo “Le linee editoriali: lo specchio della (loro) realtà”. (SimInt)
