Accoltellamento capotreno, la solidarietà dei deputati D’Uva (M5s) e Garofalo (Ncd)

Vincenzo Garofalo
In riferimento all’accoltellamento avvenuto questa mattina, sul treno regionale Messina-Milazzo, da parte di due passeggeri sorpresi senza biglietto contro il Capotreno Riccardo Caristi, segretario provinciale dell’OR.S.A. Sicilia, il Portavoce del Movimento 5 Stelle Francesco D’Uva esprime massima solidarietà e vicinanza sia alla vittima che alla sua famiglia.
Foto archivio Francesco D'Uva M5S (2)“Auguro a Riccardo Caristi una pronta guarigione – ha dichiarato D’Uva – e mi affido alle indagini delle Forze dell’Ordine affinché facciano subito chiarezza sull’accaduto e consegnino i colpevoli alla giustizia. Un gesto, quello di stamattina, che mette in luce come sia diventato pericoloso (paradossalmente) svolgere onestamente il proprio lavoro e far rispettare quelle che dovrebbero essere le regole basilari di civiltà, ad esempio l’acquisto di un regolare biglietto. Non è la prima volta che, proprio sui mezzi di trasporto, i controllori ed il personale si ritrovino vittime di violenze e minacce da parte dei passeggeri. Atti vili nei confronti di chi, ogni giorno, lavora con pazienza, serietà, onestà”.

“Voglio esprimere la mia solidarietà al signor Riccardo Caristi, aggredito sul treno che percorreva la tratta Messina-Milazzo”, così il deputato nazionale del Nuovo CentroDestra On. Vincenzo Garofalo, circa l’accoltellamento che ha portato il capotreno ad un ricovero in prognosi riservata.

“Quando parliamo di sicurezza sul posto di lavoro dobbiamo intenderlo in un’accezione ben più ampia rispetto a quanto non si sia abituati a fare. Purtroppo quello che è accaduto quest’oggi non rappresenta un caso isolato e lo stesso Caristi pare avesse più volte denunciato la mancanza di sicurezza sui treni, nel merito della sua attività di sindacalista”, continua il deputato Ncd.

“I furti e le aggressioni sui convogli ferroviari sono aumentatI esponenzialmente: si pensi che nel nostro Paese, il numero degli attacchi o minacce gravi contro il personale in servizio, nei primi sette mesi del 2014 è raddoppiato rispetto al dato complessivo dell’anno precedente. È essenziale intervenire nell’interesse dei lavoratori che,con serietà e impegno, rivestono il proprio ruolo e dei viaggiatori che vanno immancabilmente tutelati. Questi dati allarmano e indignano, al contempo”, conclude il parlamentare “ma di certo non possono essere ignorati e un intervento deciso deve essere previsto, in tempi brevi”.

 

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it