Pace del Mela, Coordinamento Ambientale: “Risorse compensative elettrodotto Terna per tutela salute”

Le risorse economiche compensative del nuovo elettrodotto Terna di Sorgenze Rizziconi vengano utilizzate per interventi di salvaguardia ambientale e della salute pubblica. Lo chiede il Coordinamento Ambientale Milazzo – Valle del Mela, in una lettera inviata alle istituzioni del Comune di Pace del Mela, auspicando venga letta domani, 18 novembre, in Consiglio. La missiva viene prodotta in relazione alla proposta di deliberazione avente come oggetto “Nuovo elettrodotto a 380kv in doppia terna Sorgente Rizziconi, approvazione dello schema di convenzione tra il Comune di Pace del Mela e Terna Rete Italia S.p.A.”, all’ordine del giorno dell’aula.

“Si ritiene lesivo per i cittadini – si legge – utilizzare le risorse economiche compensative ottenute dalla realizzazione dell’impattante elettrodotto a 380kv in doppia terna Sorgente Rizziconi per riqualificazioni ambientali di aree comunali. Per riqualificazione ambientale si intende la realizzazione di piazze, parco giochi ecc. In diverse circostanze il Coordinamento Ambientale Milazzo – Valle del Mela ha più volte contestato l’utilizzo di tali risorse per opere assolutamente inutili per l’interesse dell’intera collettività. Tali fondi dovrebbero essere spesi a tutela dell’ambiente e della salute pubblica”.

Il comitato ricorda di avere espresso, in varie sedi, all’Amministrazione comunale di Pace del Mela ed alla società Terna, le proprie proposte al fine di utilizzare nel miglior dei modi detti fondi. “Purtroppo ci duole notare, che le proposte provenienti dalle associazioni portatrici di interessi collettivi, non sono state prese in considerazione dall’Amministrazione comunale. La zona urbana di Passo Vela è prettamente residenziale e vi risiedono numerose famiglie con bambini in tenera età. In prossimità della suddetta microzona insistono sia un elettrodotto da 380 KV, quanto altri di media e di minore potenza, nonché il realizzando elettrodotto ed un ripetitore di telefonia mobile a brevissima distanza gli uni dagli altri. Le Associazioni Ambientaliste hanno più volte denunciato la necessità di risolvere la grave problematica nella “microzona denominata Passo Vela, ove si sono registrate negli anni e si continuano a lamentare gravi problematiche di malattie neoplastiche, cardiocircolatorie, croniche respiratorie e disordini ematologici certamente imputabili ad una serie di cause e concause dovute all’inquinamento ambientale”.

Le associazioni hanno promosso azioni di protesta per sensibilizzare istituzioni private e pubbliche al fine di eliminare le cause che determinano gravi conseguenze per la salute dei cittadini di Passo Vela e dell’intero comprensorio di Milazzo che da decenni subiscono e patiscono tale condizione.

Ecco le richieste del Coordinamento Ambientale Milazzo Valle del Mela: “Sollecitare il Ministero Sviluppo Economico, Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, Assessorato Regionale Energia ed il Commissario della Provincia Regionale di Messina ad intraprendere immediatamente l’iter burocratico per la delocalizzazione dell’esistente elettrodotto da 380KV denominato Sorgente – Paradiso dal territorio comunale senza ricollocarlo in altre zone caratterizzate da presenze antropiche; invitare la Società Terna Rete Italia S.p.A a presentare entro 180 giorni dalla firma della convenzione il progetto di delocalizzazione dell’elettrodotto Sorgente – Paradiso” (nel caso in cui, per qualsiasi motivo, la delocalizzazione non fosse realizzabile, la Società Terna si impegna a risarcire tutti i cittadini che hanno immobili di proprietà nel raggio di 400 metri. Nell’attesa della realizzazione della delocalizzazione dell’elettrodotto sopra citato Terna si impegna ad attuare tutte le soluzioni tecniche disponibili al fine di limitare le emissioni elettromagnetiche nella micro zona di Passo Vela); istituire una unità di monitoraggio intelligente ambientale, con uno spettro di indagine che contempli tutte le potenziali conseguenze dell’inquinamento elettromagnetico di bassa e alta frequenza, oltre a quello della qualità dell’aria relativamente alla problematica dell’ozono lungo i tracciati degli elettrodotti esistenti sul territorio comunale (tale unità di monitoraggio si rende necessaria per valutare almeno in un decennio l’andamento dei parametri e quali sono le forme critiche; istituire un Portale Internet per informare i cittadini sull’attività del monitoraggio, collegato a forum e dibattiti); finanziare, una fondazione costituita dalle Associazione Ambientaliste di concerto con il Comune di Pace del Mela, con l’obiettivo di sostenere economicamente le famiglie di cittadini colpiti da patologie ambientali (la Fondazione deve avere caratteristiche di continuità temporale, con cadenza annuale e con finanziamento liberale, da parte di Terna, per un importo minimo di 100.000 euro l’anno. Lo scopo del fondo è quello di attenuare il danno economico sopportato dai malati e dalle loro famiglie per le spese della terapia e/o del mancato corrispettivo derivante dal proprio lavoro); supportare un sistema di monitoraggio dello stato di salute della popolazione residente – screening sanitario gratuito; abbattere del 70% i costi sostenuti dall’Ente Comunale e del 50% quelli sostenuti dalle famiglie pacesi in merito alla fornitura di Energia Elettrica; acquistare una centralina di Monitoraggio della Qualità dell’Aria; commissionare all’Organizzazione Mondiale della Sanità un’indagine epidemiologica sullo stato di salute della popolazione residente; individuare, di concerto con le Istituzioni Nazionali, Regionali e la Società Terna, soluzioni tecniche migliorative al costruendo elettrodotto, anche dopo l’entrata in esercizio, soprattutto nei tratti dove insistono civili abitazioni”.

 

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