Pallanuoto. L’Ossidiana prepara la stagione giovanile

isettore giovanile Ossidiana

E’ entrata nella fase clou la preparazione del settore giovanile dell’Ossidiana. Le formazioni di pallanuoto maschile si stanno allenando, infatti, da metà settembre, prima al campo di atletica e poi all’adiacente piscina “Cappuccini”, in vista dell’atteso inizio dell’attività agonistica, fissato – come consuetudine – nel mese di gennaio.

L’Ossidiana si presenterà ai nastri di partenza con rinnovate ambizioni e tanta voglia di continuare a migliorare sia nei risultati che nella qualità dei singoli giocatori, che rappresentano il futuro della società cittadina, come conferma il costante inserimento di elementi del vivaio nell’organico della prima squadra di serie B. Quattro le compagini che saranno impegnate nei campionati FIN: Under 11, 13, 15 (“Elite”) e 17. “Speriamo di fare bene in tutte le categorie – dichiara il presidente Nicola Germanànon sarà facile confermarci, ma daremo il massimo per riuscirci. Con l’Under 17 puntiamo alla finale regionale, essendo consapevoli dei nostri mezzi ma anche degli aspetti da perfezionare. L’Under 15 è sempre un torneo difficile, poiché il girone “Elite” raggruppa le più forti realtà regionali. L’obiettivo è, in ogni caso, giocarcela con ogni avversario. Parlare, alla vigilia di una nuova stagione, dell’Under 13 è abbastanza complicato, poiché gli organici sono rinnovati. Nel nostro vi sono numerosi ragazzi all’esordio, ma lo spirito del gruppo è quello giusto. I piccoli dell’Under 11 – conclude Germanà – dovranno pensare, soprattutto, a divertirsi”.

Il promettente Andrea Vinci è stato convocato, intanto, per una selezione regionale dei 2000, che si svolgerà domani (sabato 22 novembre, ndr) nell’impianto natatorio “Muri Antichi” di Catania. Altri suoi compagni del 2001 lo imiteranno domenica 30 novembre, sempre in un raduno nella città etnea, ad ulteriore dimostrazione del giusto indirizzo mantenuto dalla dirigenza peloritana e, soprattutto, del buon lavoro che porta avanti lo staff tecnico guidato dallo stesso Germanà e da Giovanni Mantineo.

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