Unime, nuova convenzione con Atm: torna il bus gratuito. Da gennaio necessario tesserino

Buona notizia per studenti, borsisti, assegnisti di ricerca e dottorandi dell’Università degli Studi di Messina. E’ stata infatti stipulata una nuova convenzione con l’Azienda Trasporti Municipalizzata (Atm) che presente alcune novità rispetto agli ultimi anni: infatti non più solo tram, ma anche autobus delle linee urbane gratuiti per gli studenti che (fino al 31 dicembre 2014) esibiranno un documento di identità e la ricevuta del bollettino Mav che attesta l’avvenuto pagamento dell’iscrizione per il corrente anno accademico. Borsisti, assegnisti di ricerca e dottorandi, invece, dovranno esibire – oltre al documento d’identità – una certificazione della struttura di appartenenza. La nuova convenzione, già in vigore, rimarrà valida fino al 31 luglio 2015. Dopo quasi 5 anni, gli iscritti dell’Ateneo peloritano potranno usufruire nuovamente del trasporto gratuito sia su tram che su autobus di linea, servizio già offerto in passato, ma che nell’ultimo lustro era stato limitato al solo utilizzo delle vetture tranviarie. Ma negli ultimi tempi sia Università che Atm hanno cambiato “timonieri”, con il Rettore Pietro Navarra da una parte e il direttore generale Giovanni Foti dall’altra, i quali con questo nuovo accordo, soddisfano le richieste di studenti e associazioni universitarie che ormai da anni richiedevano questo “ritorno al passato”. Non sono ancora stati resi i dettagli economici della nuova convenzione.

 
Dal 1° gennaio 2015 cambieranno, però, le modalità per poter usufruire del servizio gratuito. Sarà infatti necessario dotarsi dell’apposito tesserino fornito dall’Atm. Se sprovvisti, i beneficiari saranno soggetti all’ammenda prevista dal Piano Tariffario Atm in vigore. Come si fa ad ottenere il tesserino? Gli studenti ed i dottorandi regolarmente iscritti devono recarsi presso la sede dell’Atm in Via G. La Farina n. 336 – Ufficio Abbonamenti e Vendita Titoli di Viaggio sito al 3° piano (orario di apertura: mattina – dalle ore 9.00 alle ore 12.30 dal lunedì al venerdì; pomeriggio: dalle ore 15.30 alle 16.30 martedì e giovedì) dotati di una fototessera e un documento d’identità. Lo studente dovrà inoltre versare 3 euro da corrispondere direttamente all’Atm quale rimborso delle spese amministrative dell’Azienda. Qualora lo studente non risultasse inserito nell’elenco o per eventuali ulteriori problemi, sarà necessario recarsi presso la segreteria di appartenenza o inviare una mail all’indirizzo [email protected]. I borsisti e gli assegnisti, invece, dovranno recare con sé apposita dichiarazione di iscrizione o di frequenza rilasciata dagli uffici competenti ed il documento di riconoscimento in corso di validità.

 
Si tratta della riproposizione di un esperimento avviato, in maniera fallimentare, nel 2012. Il sovraffollamento degli uffici dell’Atm e i vari problemi nella consegna dei tesserini stessi, fece tornare le due parti sui propri passi, tornando alla normale esibizione del bollettino Mav. Proprio per questo motivo, probabilmente, Università ed Atm hanno deciso di rendere obbligatoria l’esposizione del tesserino a partire dal 2015, permettendo così, nei prossimi 40 giorni, una migliore organizzazione per evitare gli errori commessi oltre due anni fa. @SimoneIntelisano

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