Gomme tagliate a commerciante di via dei Mille, Trischitta: “Colpa dei metodi mafiosi dei comitati pro isola”

Tre gomme dell’auto tagliate. Pare sia questo il regalo di Natale riservato a un commerciante di via dei Mille. Uno di quelli contrari all’isola pedonale. I motivi potrebbero essere molteplici e nessuno edificante. Tuttavia, il capogruppo di Forza Italia in Comune, a Messina, Giuseppe Trischitta, dimostra pochi dubbi, manifestando “solidarietà al titolare dell’attività commerciale operante nella suddetta via da oltre cinquant’anni” ed evidenziando “il clima intimidatorio posto in essere da vandali operanti in organizzazioni e comitati pro isola che, con metodi mafiosi, intendono imporre scelte non condivise”.

Per l’azzurro, quindi, sebbene sia Messina una città dove le ritorsioni, le estorsioni, il racket, la micro e macro criminalità abbondano come la sabbia nel deserto, la colpa è dell’isola che non c’è più e di chi la vorrebbe indietro.

“In merito – afferma Trischitta, legale di uno dei commercianti che ha presentato ricorso al Tar contro l’area Cairoli, ottenendo la sospensione dell’ordinanza istitutiva – non posso non ricordare le frasi violente e gli insulti proferiti, attraverso siti pro Accorinti, nei confronti dei consiglieri comunali che democraticamente hanno istituito il 29.7.14 l’attuale isola pedonale. Certamente, non mi aspetto che intervenga il comico Frassica con una delle sue battute, poiché non c’è più niente da ridere, ma auspico un pronto intervento di solidarietà da parte del sindaco e dell’assessore Cacciola, augurandomi anche che l’assessore al commercio, Patrizia Panarello, mostrando lo stesso tempismo che ha avuto nei miei confronti per la presunta e falsa vicenda delle ‘galline alla riscossa’, emetta un comunicato dello stesso tenore per questa inquietante vicenda”.

 

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