Start tup sulle problematiche della mobilità cittadina, contributi a fondo perduto fino a 150mila euro

Nel corso di un incontro tenutosi nei giorni scorsi, nei locali dell’assessorato comunale all’Energia, mobilità e innovazione, alla presenza dell’assessore, Gaetano Cacciola, e del direttore generale dell’Atm, Giovanni Foti, è stato presentato l’acceleratore di imprese europeo frontierCities dotato di un fondo di 3,9 milioni di euro per finanziare, con un massimo di 150mila euro a fondo perduto, le start up che sviluppino applicativi informatici basati su piattaforma Fiware, finalizzati a risolvere problematiche legate alla mobilità cittadina.

Tali applicativi verranno testati nelle città europee che hanno manifestato la propria disponibilità. Tra i partner dell’acceleratore frontierCities vi sono l’Università degli Studi di Messina, presente all’incontro con il gruppo di lavoro coordinato dal  professor Massimo Villari, e Innova Bic, con il direttore generale, Giovanni Di Fiore. Nel corso della presentazione del sistema l’assessore Cacciola e il direttore Foti hanno espresso la disponibilità ad accogliere la sperimentazione di piccole e medie imprese e di start up intenzionate a presentare progetti sul bando di frontierCities, che scadrà il 14 gennaio 2015, ed è visionabile sul sito www.fi-frontiercities.eu, soprattutto quelli riguardanti servizi a domanda e monitoraggio dei flussi.

Il Comune di Messina si è già abilitato presso l’acceleratore frontierCities per il testing di applicazioni e sta avviando iniziative conoscitive per coordinare tutti gli interventi in essere in materia di mobilità urbana.

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