Lente d’ingrandimento su Messina prima e dopo il terremoto del 1908

Antonino Perna

E’ stato illustrato oggi, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Zanca, l’evento “Messina dal 1908… a domani”, organizzato dall’assessore alla Cultura e identità, Tonino Perna, con il patrocinio della Regione Sicilia, in collaborazione con l’Acr Sicilia e Dintorni e l’associazione TrediciVenti. Presenti all’incontro con i giornalisti, tra gli altri, oltre all’assessore Perna; l’esperto comunale per il turismo, Filippo Grasso; il vice presidente di Sicilia e Dintorni, Giovanni Bombaci; l’etnomusicologa, Grazia Magazzù; e l’esperto culturale,  Egidio Bernava.

“Obiettivo dell’iniziativa – ha evidenziato Perna – è ricordare la città di Messina prima e dopo il terremoto del 1908 con una riflessione e un’analisi storica, culturale, economica attraverso interventi relativi agli aspetti sociologici, antropologici ed etnologici. Si tratta in sintesi di ripercorrere la storia dell’immagine della Città”. L’evento prevede, il prossimo sabato 27 dicembre, nell’ex chiesa di Santa. Maria Alemanna, una mostra fotografica di Messina prima e dopo il terremoto del 1908; alla ore 18 la presentazione del libro “Storia di una famiglia perbene”, da parte dell’autore, Camillo Miceli; alle 18.30, l’intervento di Giuseppe Restifo, ed alle 19, la proiezione del documentario “Terremoto”, di Egidio Bernava.

Domenica 28, alle 10, appuntamento davanti alla chiesa dei Catalani in via Garibaldi, con partenza alle ore 15, per una visita guidata dal poeta Antonio Cattino nei luoghi simbolo, con percorso Chiesa dei Catalani, Teatro Vittorio Emanuele, Duomo e Campanile, Monumento ai soldati Russi e Dogana di Messina; alle 17, mostra permanente di stampe e foto di Messina prima e dopo il sisma del 1908; alle 18, il convegno “Messina, ieri, oggi e domani”, che avrà come relatori l’assessore Perna, Grazia Magazzù, Barbara Bisazza, Sergio Bonanzinga e Demetrio Chiatto. L’iniziativa si concluderà alle 20.30, con il concerto di musica tradizionale siciliana eseguito dai “Sicilia e dintorni”.

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