Pescatore si riforniva per rivenderlo al mercato nero, scoperto traffico illecito di gasolio

Traffico illecito di gasolio ad accisa ridotta nel porto di Sant’Agata Militello a opera di un pescatore. A mettervi fine, tra il pomeriggio del 16 e l’alba del 17 gennaio scorsi, i militari dell’ufficio circondariale marittimo e della locale Tenenza della Guardia di Finanza.

In particolare, è stato appurato che, nel distributore interno al porto, un pescatore di un paese limitrofo si riforniva di gasolio destinato alla pesca e quindi sottoposto ad accisa agevolata, distraendolo di fatto dal legittimo utilizzo. L’attività d’indagine ha condotto alla denuncia a piede libero di 2 persone e a una sanzione amministrativa di circa 5000 euro per violazione dell’ordinanza portuale dell’autorità marittima. Inoltre, le violazioni penali riscontrate hanno condotto al sequestro di circa 1.120 litri di gasolio e del furgone utilizzato per il trasporto dello stesso.

A seguito delle verifiche effettuate è emerso che il prodotto, documentalmente destinato alla pesca, venduto con le agevolazioni fiscali normativamente previste, immesso nel mercato nero avrebbe prodotto ingenti illeciti guadagni in danno del fisco per diverse migliaia di euro; inoltre, parte del combustibile veniva illecitamente caricato su un’unità da pesca con grave pregiudizio per la sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo. Infatti il combustibile veniva riversato in contenitori di plastica, non idonei al trasporto di liquidi infiammabili, stivati all’interno del vano portabagagli del furgone e a bordo della barca da pesca, senza che venisse rispettata alcuna norma in materia di sicurezza relativa al trasporto e allo stoccaggio dei combustibili liquidi.

 

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