“Nuovi orari, trasporto pubblico e raccolta porta a porta”: la proposta per rilanciare la movida messinese

Un sistema integrato che regolamenti l’intrattenimento musicale, la raccolta dei rifiuti, i trasporti pubblici e i parcheggi nei locali delle zone litoranee cittadine, da maggio a settembre, al fine di promuovere realmente la vocazione turistica del territorio. E’ questa la proposta che il vicepresidente vicario del Consiglio comunale di Messina, Nino Interdonato, e il consigliere Santi Daniele Zuccarello formulano all’Amministrazione attiva di palazzo Zanca in una delibera di indirizzo presentata questa mattina ai giornalisti, insieme a una serie di operatori economici. Una delibera realizzata  – evidenziano – dalle forze imprenditoriali cittadine: “Noi abbiamo apposto semplicemente la nostra firma”.

Quella avanzata dagli esponenti di Dr e Progressisti democratici, rispettivamente, è una “proposta di collaborazione” nei confronti della Giunta. “Per rilanciare l’economia locale – afferma Zuccarello – dobbiamo puntare sull’impresa privata e non sulle società cooperative che vivono di stanziamenti pubblici. Questo tavolo vuole inaugurare una collaborazione con l’Amministrazione affinché punti sulle imprese”. La proposta, lanciata in via sperimentale, comprende al momento una regolamentazione della stagione estiva, inserendo in questo range il periodo dal primo maggio al 30 settembre. “L’anno scorso, la delibera del sindaco – fa notare Andrea Ipsaro Passione, di Confesercenti – partiva dal 5 agosto, quando la stagione è già in fase calante”.

“La nostra delibera permette agli operatori di settore di programmare per tempo l’attività, senza il rischio che cambino le regole del gioco – fa presente Interdonato – l’economia ruota attorno all’intrattenimento e alla ristorazione in questa città nella quale è necessario fare di tutto per affermarne realmente la vocazione turistica”. “Altrimenti – obietta l’imprenditore Ivan Catanzaro – resta solamente una città che si affaccia sul mare”.

Per venire parallelamente incontro alle esigenze dei residenti, Interdonato e Zuccarello hanno scritto a Domenico Manna, commissario speciale dell’Atm, e ad Alessio Ciacci, commissario liquidatore di Messinambiente, per chiedere alcuni provvedimenti mirati, nello stesso periodo. Al primo chiedono di riprogrammare il servizio di trasporto pubblico notturno, in particolare in funzione di quelle attività commerciali che effettuano servizi di ristorazione e somministrazione lungo il litorale nord/sud, al fine di mantenere la viabilità fluida e sicura, facilitando altresì l’annosa questione relativa ai parcheggi che durante il periodo estivo si intensifica, Al secondo, di provvedere, nella stessa area, alla raccolta porta a porta nei locali, preso atto della disponibilità degli esercenti.

Questi gli orari proposti da maggio a settembre: “L’attività di intrattenimento danzante può essere svolta dalle 16 alle 4, nell’ambito dei sotto indicati limiti orari”. In particolare, sui litorali nord (via Consolare Pompea, circuito dei laghi, statale 113 e aree limitrofe) e sud  (via Consolare Valeria, statale 114 e aree limitrofe) “nel periodo dal primo maggio al 30 settembre dalle 11 alle 3, con facoltà di derogare fino alle 4 venerdì, sabato e domenica”. “L’attività di intrattenimento musicale – si legge ancora nel documento – può essere svolta dalle 10 all’una”, nelle stesse zone, dal venerdì alla domenica, e fino alla mezzanotte negli altri giorni della settimana. “L’Amministrazione, al fine di evitare il determinarsi di situazioni pregiudizievoli per il riposo dei residenti, potrà ridurre l’orario per obiettive esigenze di interesse pubblico”.

“Per singoli eventi turisticamente rilevanti – spiega il vicepresidente del Consiglio comunale – come un’ipotetica notte bianca, proponiamo la chiusura delle strade”. E’ Ipsaro Passione a porre un’altra questione, ovvero quella di un settore che “include l’80% dell’economia cittadina ma che è fiscalmente vessato”. “Altro problema – dice – è quello delle autorizzazioni: prima di ottenerle occorre affrontare almeno 15 uffici e attendere non meno di 2 o 3 mesi”.

Franco Laimo e Orazio Polimeni, dei Dr, chiedono che per alcune linee il capolinea sia trasferito, nel periodo in questione, a Paradiso e che i terminal siano coperti, soprattutto a beneficio degli anziani. E’ l’organizzatore di eventi Maurizio Presente a far notare che “dietro la movida, alla quale molti danno un’accezione negativa, c’è un’economia che gira”.  Conclude Santino Morabito, presidente della quinta Circoscrizione: “Ci avviciniamo alla terza estate, sotto la guida di questa Amministrazione la quale, su questo fronte, è assolutamente inadempiente”. (@FabioBonasera)

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