Calcio Lega Pro, Acr Messina: Reggina colpita ed affondata, il derby è (ancora) tuo!

Messina-Reggina 4-1

Marcatori:Bortoli(M,40’pt),Orlando(M,2’st),Corona(M,20’st),Ciciretti(M,31’st),Insigne(R,40’st)
Messina:Iuliano,Cane,Benvenga,Izzillo,Altobello,Stefani,Orlando(Bonanno,34’st),Damonte,Corona,Ciciretti(Donnarumma,40’st)Bortoli
Reggina:Belardi,Di Lorenzo,Karagounis,Camilleri,Aronica,Mazzone(Maimone,34’st),Masini,Armellino,Louzada(Viola,12’st),Condemi(Gallozzi,15’st),Insigne
Arbitro:Giuseppe Cifelli di Campobasso,coadiuvato da Matteo Benedettino di Bologna e Damiano Margani di Latina
Note:Ammoniti Altobello(M,8’st),Aronica(R,17’st)

Era la partita dell’anno, è stata la partita perfetta. Messina impeccabile, non sbaglia nulla e fa suo il derby, per la seconda volta in questa stagione. Supremazia netta, adesso si spera possa iniziare un nuovo campionato per questa squadra.

La cronaca. Le emozioni della curva si trasferiscono immediatamente in campo: già al primo minuto Izzillo infiamma il San Filippo con una destro a giro che non termina fuori di molto. Il primo affondo amaranto vede protagonista il talento e fratello d’arte Insigne, abbastanza innocuo. Al 12′ Altobello riscatta l’errore commesso nella partita con la Lupa Roma ed il suo colpo di testa è provvidenziale a stroncare il suggerimento di Insigne, il giocatore più pericoloso della Reggina, anche quando al 23′ il suo tiro si spegne sui guantoni di Iuliano. Due minuti dopo Izzillo imita l’avversario, ma anche il suo tiro viene neutralizzato dall’esperto Belardi. Al 36′ tremano i supporter giallorossi: errore di Benvenga, ne approfitta Insigne che lascia partire un sinistro a giro chirurgico destinato a fare la barba al palo. Gol sbagliato, gol subito: al 40′ Ciciretti inventa un suggerimento preziosi in mezzo, Bortoli è lesto ad inserirsi e appoggiare in rete il gol del vantaggio. La sud esplode, gli amaranto sono ammutoliti. Il primo tempo termina così.

Il risveglio, nella seconda frazione, ha l’oro in bocca: al 2′ calcio d’angolo, Altobello devia di testa e Orlando, il mattatore del derby, devia in rete il pallone del raddoppio. La partita non è ancora chiusa, la Reggina non si arrende e iniziano le scorribande: Louzada spreca da buona posizione all’11’ girando alto il suo sinitro, mentre inefficaci sono i tentativi a seguire, gli ospiti cercano di rientrare in gara e si aprono, lasciando dei varchi difensivi che il Messina sfrutta alla grande al 20′, quando Damonte manda l’eterno Corona in porta ed il bomber sigla il terzo gol (primo in un derby dello stretto per lui) con un preciso diagonale. Neanche un minuto dopo e i biancoscudati potrebbero trovare il poker con Izzillo: azione fotocopia al gol precedente, palla di un soffio a lato. La Reggina è tramortita ma da ancora segnali di vita: tra il 23′ ed il 25′, Isigne ed Armellino insidiano Iuliano, che è bravo al 30′ a respingere sul secondo. Il Messina, sulle ali dell’entusiasmo, al 31′ trova il poker di realizzazioni grazie ad uno splendido Ciciretti che si accentra e spiazza Belardi con un sinitro che vale il selfie con alle spalle la curva. Gli ospiti hanno comunque il merito di non sparire dalla partita nonostante il pesante passivo e al 40′ Insigne disegna una parabola sulla quale Iuliano intuisce ma non può nulla, ed è il gol della bandiera per gli amaranto. A fine partita, 11 eroi, almeno per questa domenica, sotto la curva festante, uno spettacolo che riconcilia con il calcio.

Vittoria fondamentale in ottica salvezza, prossimo appuntamento a Matera.

@RobertoFazio

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