Avviso accoglienza minori stranieri. “Comune non sarà capofila”, Faranda chiede lumi

Migranti prima dello sbarco

Palazzo Zanca non esattamente tempestivo sul bando del ministero degli Interni del 23 dicembre scorso sull’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. A manifestare perplessità circa la condotta del Comune di Messina è la consigliera Daniela Faranda, del Ncd, riferendosi all'”avviso pubblico per la presentazione di progetti da finanziare a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 – Assistenza Emergenziale ‘Miglioramento della capacità del territorio italiano di accogliere minori stranieri non accompagnati’.

In un’interrogazione urgente a risposta scritta, Faranda chiede al sindaco “perché l’amministrazione ha deciso di non partecipare come capofila, tenendo conto che il suddetto avviso pubblico prevedere l’attribuzione di punteggio per gli enti che avevano già ottenuto un finanziamento ministeriale per Msna nei precedenti anni ed il Comune di Messina rientra tra questi, avendo ottenuto un finanziamento già tra il 2010 e il 2011”. Chiede anche “quali sono le motivazioni che hanno spinto l’amministrazione comunale a protrarre i tempi dovendo, poi, ricorrere con ‘urgenza’ a convocare le associazioni con una e-mail per il 19 gennaio”.

Daniela Faranda
Daniela Faranda

L’esponente del Nuovo centrodestra, infatti, fa presente che “l’avviso è stato emanato dal ministero degli Interni il 23 dicembre e i termini per la presentazione dei progetti sono stati fissarti dal 12 gennaio al 30 gennaio. Su richiesta dell’assessore alle Politiche Sociali, Antonino Mantineo – prosegue – lo scorso venerdì 16 gennaio è stata convocata con urgenza, a mezzo e-mail, per lunedì 19 gennaio una riunione con le organizzazioni sociali che operano nei servizi per l’immigrazione, nella sala Falcone Borsellino del Comune di Messina. Durante la suddetta riunione pare si sia convenuto che il Comune di Messina avrebbe deciso di essere partner di un progetto predisposto da alcune organizzazioni aderenti alla Consulta”.

“L’arrivo di minori migranti in città – conclude Faranda – è una costante e il Comune deve mettere in campo politiche atte all’accoglienza dei suddetti minori, garantendo loro gli standard stabiliti dalle normative comunitarie e nazionali vigenti, prevedendo, come già fatto in passato, un costante monitoraggio dei bandi ed idonea progettazione”.

A comprovare le dichiarazioni della consigliera, un comunicato diramato proprio oggi dall’Amministrazione: “In merito all’avviso pubblico per la presentazione di progetti da finanziare a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 – Assistenza Emergenziale ‘Miglioramento della capacità del territorio italiano di accogliere minori stranieri non accompagnati’ del ministero dell’Interno, l’Amministrazione comunale intende aderire ad un’eventuale richiesta di partnership, presentata in forma scritta e protocollata all’assessorato alle Politiche sociali, in piazza della Repubblica 1, entro le ore 11 di giovedì 29. Visto quanto indicato all’art. 4.2. ‘Condizioni di partecipazione’ dell’avviso pubblico, il comune di Messina parteciperà all’eventuale richiesta di adesione alla partnership pervenuta prima in ordine temporale, fermo restando il superiore interesse dei minori. La richiesta di partnership dovrà essere corredata da un progetto di massima, completo di piano economico e attività da svolgere di competenza del Comune. Questo è quanto comunicato dall’Amministrazione comunale, dando seguito all’incontro tenutosi lo scorso lunedì 19, nella Sala Falcone Borsellino di Palazzo Zanca, alla presenza delle organizzazioni sociali che operano nei servizi per l’immigrazione che hanno già partecipato e svolto progetti a valere su Fondi Msna e, in subordine, anche quelle che, pur non avendo già svolto detti progetti, intendono aderire alla Rete per il reperimento di Fondi Msna”.

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