Soppressione treni lunga percorrenza, Accorinti e Pino scrivono a Lupi: “Rischio gravi ricadute”

Il sindaco di Messina, Renato Accorinti, e l’assessore alle Risorse del mare, Sebastiano Pino, scrivono a Maurizio Lupi, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; Giovanni Pizzo, assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti; agli amministratori delegati, delle Ferrovie dello Stato Italiane, Michele Elia, della Rete Ferroviaria Italiana, Maurizio Gentile, e di Trenitalia, Vincenzo Soprano. Nel documento manifestano “l’enorme preoccupazione che le recenti notizie sul progetto di riduzione degli attuali livelli del servizio di traghettamento ferroviario nello Stretto di Messina, gestito dalla Società Rfi Spa, hanno destato nella nostra comunità”.

“Il progetto di rimodulazione del servizio di traghettamento dei treni passeggeri – sottolineano il sindaco Accorinti e l’assessore Pino –  costituisce un ulteriore taglio del servizio ferroviario a danno dell’isola e determinerebbe pesanti ricadute occupazionali in una realtà drammaticamente interessata da continue emergenze sociali. L’ipotesi prospettata, oltre a creare enormi disagi ai passeggeri, mortifica il principio della continuità territoriale e del diritto alla mobilità delle persone, costituzionalmente garantito. Si ritiene  pertanto necessario un approfondimento congiunto delle problematiche e delle ricadute negative sul lavoro e sui diritti dei cittadini che il progetto, così come prospettato, inevitabilmente produrrebbe”.

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