Calcio Lega Pro, Messina-Paganese: le pagelle dei giallorossi

Messina-Paganese è una delle più brutte partite in termini di quantità e qualità dello spettacolo viste quest’anno al San Filippo. Tabellino povero, poche emozioni e tanto gioco sporco a centrocampo. Per i giallorossi voto 5: la storia del calcio insegna che le partite condotte con un gol di vantaggio vanno chiuse se si vogliono vincere. La storia di questo Messina e dei suoi secondi tempi ce lo ricorda ancor di più. In generale la squadra non è apparsa svogliata ma comunque priva di idee e senza quella spinta necessaria a vivacizzare un match di vitale importanza per il futuro del campionato. Più o meno della stessa pasta la Paganese, abile però a chiudersi quando occorreva e cinica nell’unica occasione di rilievo prodotta nel secondo tempo. Un punto prezioso in ottica salvezza per la compagine di Andrea Sottil. Voto 6.

Iuliano: 6. Incolpevole nell’azione del gol, non ricordiamo altri interventi da parte del portiere giallorosso.

Pepe: 4,5. Tirato nuovamente in ballo da Grassadonia, non garantisce la stessa solidità di un tempo e si perde Girardi in occasione del pari campano. L’espulsione dopo il triplice fischio è l’emblema di una giornata da dimenticare.

Altobello: 6. Non è mancato il suo supporto, senza Stefani è lui che dirige il reparto difensivo.

Rullo: 6. Sembra un po’ in difficoltà nel primo tempo, decisamente meglio nella seconda frazione. Il terzino sinistro, recuperata la condizione fisica, sarà un’arma in più per il Messina.

Cane: 6. E’ il solito Cane, tutto cuore, spinta e cross in mezzo, come quello che regala a Corona il pallone del vantaggio. La prestazione cala nel secondo tempo, ma l’impegno e la dedizione sulla corsia di destra restano immutati.

Izzillo: 5. Il giovane play sardo è ancora il fantasma di se stesso, lontano il momento d’oro di qualche partita fa. Non brilla per come sappiamo possa fare, ma ha l’alibi di una condizione fisica non eccellente già prima della gara, come confermato dal suo allenatore dopo il triplice fischio.

Bortoli: 5. A Matera avrebbe meritato un’occasione, oggi ha fatto rimpiangere l’assenza di Damonte. Poca sostanza.

Mancini: 7. Dopo Matera, anche oggi migliore in campo. L’atleta di Cristo vive una crescita costante ed il suo spessore in mezzo al campo è davvero notevole. La prestazione odierna è impreziosita anche dai numerosi ripieghi difensivi.

Ciciretti: 5,5. Il pupino di Roma ha un passo diverso rispetto agli altri e quando viene avanti, grazie anche alla sua capacità di saltare l’uomo, fa sempre paura. Oggi però non ha inciso in una gara che gli ha richiesto parecchia lavoro di copertura.

Orlando: 5. Con l’ex normanna siamo stati generosi. Il sacrificio da parte sua non manca, ma lontano dalla porta da il peggio di sè. Partita dopo partita, sempre più fuori dal gioco.

Corona: 6,5. Non eccezionale prima del gol, ma alla fine segna sempre lui. In campo getta sempre il cuore oltre l’ostacolo. #Leggenda

Donnarumma (dal 18′ st): 6. Nella mezz’ora circa disputata fuori posizione, come mezz’ala di sinistra, ha cercato di dare il suo contributo, cercando un affondo e andando anche al tiro, poi deviato da un difensore, che poteva essere pericoloso.

Bonanno-De Paula: sv

All. Grassadonia: 5,5. L’infortunio di Izzillo al 18′ del secondo tempo ha stravolto i piani tecnici della gara, costringendo Donnarumma a mezz’ala, ma sebbene la partita sia stata decisa da un episodio frutto di una disattenzione difensiva, probabilmente l’ingresso di De Paula al posto di uno spento Orlando appariva più giusto.

@RobertoFazio

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