Calcio Lega Pro, Acr Messina: giallorossi spreconi, ennesimo pareggio

Messina-Martina Franca 0-0

Marcatori: //
Messina: Berardi, Altobello, Donnarumma, Silvestri(Cane,1’st), Nigro, Damonte, Izzillo, Mancini, Corona, Ciciretti(Spiridonovic,27’st),Orlando(De Paula,33’st)
Martina Franca: Bleve, De Giorgi, Memolla, Bucolo, Patti, Samnick, Arcidiacono, De Lucia, Pivkoski(Kalombo,20’st), Pepe(Caruso,47’st), Tomi
Arbitro: Enzo Vesprini di Macerata, coadiuvato da Manuel Robilotta di Sala Consilina e Giuseppe Scarica di Castellamare di Stabia
Note: Ammoniti Tomi (MA), Altobello(Me), Nigro(Me), Arcidiacono(MA)

Ennesimo pareggio che serve a poco al Messina, reduce comunque da una buona prestazione, nonostante le tante occasioni sprecate dagli attaccanti giallorossi. Primo tempo di spessore e grinta agonistica ma nella seconda frazione i giallorossi spariscono, salvo accendersi nei minuti finali grazie all’estro di Spiridonovic. Le prestazioni migliorano ma i risultati tardano ad arrivare.

La cronaca. Le tante assenze in difesa costringono Di Costanzo ad adattare come previsto Nigro al centro, mentre Silvestri viene adattato sulla destra; in mezzo al campo Ciciretti prova ad offendere dalla destra, in attacco si rivede il tandem Orlando-Corona. Il Messina ha un ottimo impatto sulla partita: la prima azione di rilevo all’11’ quando Damonte fa da sponda a Corona il quale trova una girata stilisticamente bella da vedere, sebbene il pallone non inquadri la porta difesa da Bleve; quattro minuti dopo gran palla sui piedi di Ciciretti che però da ottima posizione svirgola e il suo sinistro risulta debole e centrale. In questa fase della partita gran parte della manovra offensiva passa proprio dal talento scuola roma e al 25′ è Silvestri, chiamato a spingere anch’egli sulla corsia di destra, ad approfittare di un rimpallo vincente e a provare il tiro con il sinistro, che non è il suo piede. Passano solo tre minuti ed Izzillo pesca sul filo del fuorigioco in area Orlando: il tiro dell’attaccante viene respinto dal portiere avversario sui piedi di Ciciretti che però anche questa volta manca di freschezza nella conclusione sparando alto il pallone. Il Messina domina la gara ed al 34′ ha l’occasione più limpida per passare in vantaggio: Patti sbaglia l’appoggio di testa servendo volontariamente in area Orlando che, a due passi dalla porta, si fa recuperare dall’ottimo centrale Samnick, scatenando le imprecazioni di un intero stadio. Il primo ed unico tentativo del Martina è un insidioso tiro di De Giorgi, al 39′, con la palla che sfila a pochi centimetri a lato dal palo alla destra di Berardi. La prima frazione quindi si chiude con un’iniziativa personale di Izzillo che dai venticinque metri lascia partire una gran conclusione deviata da un difensore di poco alta sulla traversa.

Nella ripresa approccio molle dei peloritani e pugliesi schierati più alti da Imbimbo: paura al 7′ quando un pallone banalmente perso da Izzillo lancia Arcidiacono che dopo aver saltato Berardi non trova nessuno in mezzo all’area; è un buon momento per gli ospiti che sei minuti dopo provano la botta dalla distanza con l’ex Bucolo, pallone respinto con i pugni da Berardi; ancora Arcidiacono al 24′ supera Donnarumma ma la sua conclusione da posizione defilata termina alta sulla traversa, mentre tre minuti dopo azione fotocopia di Vincenzo Pepe, tentativo anche questo vano. Solo l’ingresso di Spiridonovic sveglia i padroni di casa: è lo stesso austriaco al 37′ ad accentrarsi e provare la conclusione col destro, debole e centrale;inizia quindi l’assalto giallorosso, un minuto dopo è Damonte a lasciar partire la rasoiata dalla distanza che però non inquadra la porta. Increbile poi quello che succede negli ultimi minuti, con il Messina che spreca tantissimo: al 40′ Mancini crossa dalla destra, ma De Paula in spaccata manca la rete a pochi passi dalla porta; sul ribaltamento di fronte è invece Arcidiacono a immolarsi verso Berardi e concludere davvero ad un soffio dal palo il suo tiro. Nei minuti finali nuovamente Spiridonovic ha sui piedi il pallone della vittoria ma l’esterno manca ancora una volta il bersaglio. Termina così la partita, fra gli applausi dei supporter pronti a viaggiare verso Catanzaro.

Prossimo appuntamento appunto in terra calabra, ma con il pareggio odierno sono ormai ridotte all’osso le possibilità di evitare i play out. (foto di Roberto Tavilla)

@RobertoFazio

 

 

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