Calcio Lega Pro, Acr Messina: purgatorio giallorosso, ancora un pari a Benevento. Più uno sull’Ischia

Benevento-Messina 1-1

Marcatori: Eusepi (B,27′ r), Nigro (M,70′)
Benevento: Piscitelli, Celjak, Som, Padella, Lucioni, Scognamiglio, Agyei, D’Agostino, Eusepi, Mazzeo, Doninelli
Messina: Berardi, Altobello, Stefani, Pepe, Damonte, Nigro, Mancini, Cane, Corona, Izzillo, Benvenga
Arbitro: Andrea Morreale di Roma 1, coadiuvato dagli assistenti Salvatore Stasi e Luigi Lanotte di Barletta
Note: Ammoniti Stefani(M), Agyei(B), Izzillo(M), Pepe(M).

Ancora un pari, ancora con una rete per parte. Il Messina non perde più e non ritrova la via della vittoria, dividendo quindi la posta in palio con la corazzata sannita. Il pari del “Vigorito” annulla le residue speranze del Benevento, costretto ad arrendersi ai play off, mentre la Salernitana (prossima avversaria) festeggia con due turni d’anticipo la promozione in serie B. Per i peloritani quintultimo posto ancora in salvo anche in virtù della sconfitta dell’Ischia a Matera. Nota a margine per Elio Nigro, giunto alla terza marcatura stagionale, rinato con la gestione Di Costanzo e arma in più per i giallorossi.

La cronaca. Come previsto Di Costanzo vara il prudente 4-5-1, lo stesso visto ad Aversa con Corona dal primo minuto come unica variante (sacrificato Orlando); davanti il Benevento, ancora in pressing sulla Salernitana per assaltare la vetta della classifica e sperare nonostante in cinque punti di distacco con i campani. Tra le fila sannite presente Gaetano D’Agostino, ex giallorosso. Parte bene il Messina che al 6′ avrebbe sui piedi di Nigro un buon pallone, la sua conclusione di prima dalla breve distanza è però sbilenca. La reazione del Benevento si affida a D’Agostino, insidioso il suo tiro che termina di poco a lato. I giallorossi provano ad impensierire i padroni di casa prima con un colpo di testa di Corona, poi con una conclusione di Benvenga ma al 27′ l’episodio che sblocca la partita: Stefani atterra in area Eusepi e per il direttore di gara è calcio di rigore, poi trasformato dallo stesso attaccante. La reazione dei peloritani è immediata e si manifesta con la botta di Izzillo che sfiora l’incrocio dei pali, solo un minuto dopo; il sardo, in gran forma, ci riprova al 39′ quando ad evitare il pari degli ospiti è solo un prodigio di Piscitelli. La prima frazione si conclude con un’altra grande parata, quella di Berardi sulla conclusione a botta sicura di Mazzeo.

In avvio di secondo tempo ancora una chance per gli uomini di Di Costanzo: al 53′ Izzillo si trova a tu per tu con Piscitelli che in uscita evita il peggio, mentre sulla ribattuta di Nigro l’arbitro ferma il gioco per carica sul portiere; al 66′ Corona prova la gran giocata con un pallonetto che scavalca l’estremo difensore avversario ma che viene respinto sulla linea da Som con un colpo di testa. E’ un buon momento per i giallorossi, così la sfortuna si arrende a Nigro al 70′, abile nell’insaccare al volo il suo destro destinato all’angolino. Parte quindi l’assalto del Benevento, sul quale si destreggia Berardi, ma l’occasione più ghiotta per i padroni di casa si annovera all’85’ quando solo il corpo di Nigro ferma la conclusione di Agyei. Poco dopo Corona, in campo per tutti i novanta minuti, avrebbe l’opportunità di regalare il clamoroso vantaggio ai compagni ma all’appuntamento con Piscitelli arriva troppo stanco, allungandosi il pallone e vanificando tutto. Dopo un ampio recupero termina così la gara.

Prossimo appuntamento al San Filippo, il tre maggio, proprio contro la Salernitana, già vincitrice del torneo.

@RobertoFazio

 

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