Fratricidio a Barcellona Pg: una fucilata dritta al cuore, dinanzi lo sguardo dei genitori

Una lite violenta, poi la morte. Roberto Crisafulli, 32 anni, è stato ritrovato cadavere dai Carabinieri di Barcellona Pg che sono intervenuti all’alba in una abitazione della frazione di Oreto, sulla SS113. A chiamarli una madre, disperata, che aveva ormai capito come quella violenta discussione avesse preso una piega tragica, ma non ha fatto in tempo. Quando i militari sono intervenuti, infatti, il figlio minore, di 27 anni, aveva già esploso il colpo mortale.

Per il trentenne c’è stato poco da fare: colpito al cuore, è stato trovato riverso sul pavimento della casa dove abitava con i genitori e con il fratello, Alessandro, 27 anni, attualmente sottoposto a stato di fermo.

In corso i rilievi da parte degli inquirenti: sul posto il Sostituto Procuratore della Repubblica di Barcellona, Fabio Sozio che ha avviato un’inchiesta per ricostruire la dinamica e il movente del fratricidio.

Il fucile con cui avrebbe ucciso il fratello era regolarmente detenuto dal padre.

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