Birrificio Messina, in autunno la rinascita. Presentati ieri i tre marchi che rilanceranno la storica produzione locale

Ce l’hanno fatta. Dopo due anni di intemperie e tanto coraggio, ecco la sfida dei 15 operai poi diventati imprenditori, che hanno dovuto e voluto dare una svolta al proprio destino e a quello di una delle produzioni storiche di questa città. Per una volta qualcuno, piuttosto che sguazzare nelle macerie, ha saputo oltrepassare l’ostacolo e rinascere. Insomma, un piccolo barlume di speranza che, dall’autunno, diventerà realtà concreta provando a ri-consolidarsi nel tempo.

Ieri, in un affollatissimo Salone degli Specchi di Palazzo Zanca, sono stati presentati i tre nuovi marchi che verranno lanciati sul mercato dal birrificio: la punta di diamante sarà la “Birra dello Stretto“, mentre “DOC 15” (luppolata) e la “Cruda DOC 15” (fruttata) saranno gli altri due marchi di traino. Con la possibilità di creare una quarta etichetta, scelta direttamente dai messinesi, attraverso il concorso “La Birra della tua Terra”, promosso dall’associazione “Terra Nostra”. Doc, perchè sarà una birra rigorosamente messinese, 15 il numero esatto di chi ci ha creduto, sostenendo un progetto piuttosto arduo.

Prima di cominciare, in attesa della messa a punto del nuovo stabilimento che sorgerà nell’attuale zona Asi di Larderia, la cooperativa sogna già in grande e l’8-9 luglio sarà ospite dell’Expo di Milano, padiglione Kip International School , per raccontare la storia di un clamoroso riscatto.

Alla conferenza stampa di ieri presente il primo cittadino Renato Accorinti, ma anche Alfonso Cicero, del quale contributo è stato prezioso per l’individuazione dei capannoni della zona Asi di Larderia, Damiano Li Vecchi in rappresentanza l’assessorato regionale alle Attività produttive, Lillo Oceano in qualità di segretario generale della Camera del lavoro Cgil ; Franco De Francesco precedentemente a capo dell’Ufficio Provinciale del Lavoro quando la cooperativa muoveva i primi passi, i deputati regionali Filippo Panarello (Pd) e Valentina Zafarana del Movimento 5 Stelle che grazie al microcredito siciliano ha contribuito alla rinascita del birrificio.

Di seguito il “dream team” che comporrà il Birrificio Messina:

Mimmo Sorrenti: presidente della coop e “tuttofare”

Francesca Sframeli: vicepresidente, si occuperà di amministrazione

Agata Scaglione: amministrazione

Santo Puleo: operatore macchine

Santo Mastronardo:addetto al confezionamento

Placido Ruggeri:operatore macchine

Carmelo Frassica – operatore macchine

Rosario Rinaldi: carrellista

Salvatore Bardetta: responsabile servo mezzi e caldaie

Nicola Mangano: operatore fabbricazione

Adolfo Giordano: operatore fabbricazione

Massimo Bruschetta: operatore fabbricazione

Vincenzo Cannaò: addetto all’elettronica

Giovanni Sorrenti: operatore macchine

Antonio Cagliari: operatore macchine

@RobertoFazio

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