Calcio: Lega Pro al via il 6 settembre, il 20 luglio l’esito della Covisod per la D. Il Messina tiene spenti i motori

La Lega Pro 2015/2016 partirà ufficialmente il 6 settembre: è quanto disposto stamane dal Commissario Straordinario Tommaso Miele, traghettatore subentrato dopo le dimissioni di Macalli. La stagione agonistica prenderà il via il 14 agosto con le gare di Coppa Italia, mentre la regular season taglierà i nastri di partenza, appunto, la prima domenica di settembre. Previsto per il 17 luglio il Consiglio Federale a Roma in cui si discuterà sulla composizione degli organici di campionato.

Per quanto riguarda la Serie D, 165 squadre su 167 aventi diritto hanno presentato la domanda di iscrizione: Neapolis e Savoia le due squadre che non hanno fatto richiesta formale. Tutte le documentazioni pervenute saranno analizzate, entro il 20 luglio, dalla Co.Vi.So.D che comunicherà alle società l’esito dell’istruttoria inviandone copia per conoscenza alla Lega Nazionale Dilettanti e al Dipartimento Interregionale; in caso di non accoglimento della domanda, le società potranno presentare ricorso entro le 17 di 22 luglio, aspettando che laa Co.Vi.So.D. esprimi, entro il 24 Luglio, il parere motivato alla Lega Nazionale Dilettanti.

Giunti al 13 luglio, mentre le altre società scaldano i motori e iniziano il rodaggio per la preparazione in vista della prossima stagione, qualsiasi essa sia, in casa Messina regna sovrano il silenzio. Nessun organico, nessuna trattativa in ballo, programmazione, qualora ci fosse, top-secret. Il futuro giallorosso nelle mani di Pietro Lo Monaco: nella conferenza stampa d’addio il massimo dirigente aveva annunciato che quello della iscrizione nei dilettanti sarebbe stato l’ultimo atto, puramente amministrativo, della sua gestione; lo spauracchio di una dirigenza fantasma che conduca, d’ora in avanti, la società al nulla più totale è sempre più concreto dato che la squadra, non consegnata al sindaco, sembra aver perso tutto quell’appeal iniziale. Zero trattative, zero comunicazione sulle reali e questa volta decisive intenzioni di Lo Monaco che adesso tiene sotto scacco un’intera tifoseria, dalla quale in effetti è stato già scaricato.

Gli effetti di una mancata o tardiva preparazione e adeguata composizione d’organico di una squadra sono gli stessi che oggi hanno cancellato un progetto lungo tre anni nel modo più barbaro: la storia forse non insegna più, ma si ripete. @RobertoFazio

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