“Armonie dello spirito”, la rassegna promossa dall’Arcidiocesi: 20 eventi tra arte, musica e religiosità

Venti gli appuntamenti che, tra il 19 Luglio e il 21 Settembre, inviteranno a sostare per riflettere sulla bellezza del Creato e imparare a contemplarlo e amarlo sempre più, attraverso il linguaggio dell’arte e della musica, l’ascolto di letture tratte dalla Bibbia e dalla lettera Enciclica di Papa Francesco Laudato si’, sulla cura della casa comune, e la visita a luoghi molto suggestivi dal ricco significato e valore storico, paesaggistico, umano e spirituale.

Questo l’intento della rassegna Armonie dello Spirito Estate 2015 , presentata dallo stesso Arcivescovo che ha ricordato come il Papa, esorta a non trascurare “la relazione che c’è tra un’adeguata educazione estetica e il mantenimento di un ambiente sano. Prestare attenzione alla bellezza e amarla ci aiuta ad uscire dal pragmatismo utilitaristico. Quando non si impara a fermarsi ed ammirare ed apprezzare il bello, non è strano che ogni cosa si trasformi in oggetto di uso e abuso senza scrupoli. Ricordiamo il modello di san Francesco d’Assisi, per proporre una sana relazione col creato come una dimensione della conversione integrale della persona…Un’ecologia integrale richiede di dedicare un po’ di tempo per recuperare la serena armonia con il creato, per riflettere sul nostro stile di vita e i nostri ideali, per contemplare il Creatore, che vive tra di noi e in ciò che ci circonda, e la cui presenza non dev’essere costruita, ma scoperta e svelata”.

Quattro i luoghi scelti per gli eventi in programma: la Chiesa S. Maria della Valle detta Badiazza, esempio di chiesa-fortezza dell’epoca normanna, uno dei monumenti medievali più rari e affascinanti della nostra terra, immerso in una boscosa vallata a poca distanza dalla Città; l’interno del parco Horcynus Orca in riva allo Stretto, in prossimità di Capo Peloro, con visita al museo e alla Torre Inglese; il Bosco di Ziriò, sui Monti Peloritani, nel quale avrà luogo la prima edizione dell’evento originale  Musica nel Bosco e Sentiero d’arte.  L’evento prevede una passeggiata attraverso il bosco; e l’ascolto dello stesso insieme a quello di strumenti musicali suonati lungo il percorso.

Non meno ricca l’offerta, nella possibilità di ammirare, insieme alla natura, un’estemporanea di pittura, al Parco ecologico San Jachiddu, esempio di fortificazione militare ottocentesca, incastonata in collina, con un’architettura rispettosa dell’ambiente, recuperata, resa fruibile e trasformata in luogo di rigenerazione spirituale e di educazione e formazione ambientale.

“Per la fruizione di questi luoghi  – ha sottolineato l’Arcivescovo Calogero La Piana – un grazie particolare va all’Associazione Il Centauro onlus, alla Fondazione Horcynus Orca, all’Azienda Foreste Demaniali, e alla Cooperativa Amici del Fortino. Si tratta di istituzioni dedite alla cura della casa comune: la nostra madre terra. Un grazie anche agli Scout comunità MASCI Immacolata e al Nucleo Diocesano di Protezione Civile, cha hanno dato la loro disponibilità a rendere sicura ed agevole la fruizione dei luoghi menzionati e del campanile astronomico  durante la visita notturna”.

Le serate e i notturni in Cattedrale si legano allo stesso filo conduttore:

La rinnovata offerta del Campanile Astronomico, frutto di una mirabile sintesi di pensiero tecno-scientifico e mistico-spirituale, proiettato verso il cielo ma radicato sulla terra, sintesi di una storia religiosa e civile perfettamente integrata nelle armonie della Natura e del Cosmo;

e la riapertura della Cappella del SS. Sacramento con lo splendido e monumentale mosaico dell’abside di sinistra restaurato, raffigurante la Theotokos, la Madre di Dio, la Regina di tutto il Creato, evento conclusivo della Rassegna.

Non mancheranno concerti di musica da camera e corale, mostre di pittura e mostre fotografiche nei Chiostri dell’Arcivescovado e nell’Atrio posteriore della Cattedrale.

Evento di particolare prestigio sarà l’esecuzione integrale presso i chiostri dell’Arcivescovado dei quattro concerti di Antonio Vivaldi che portano il titolo delle Quattro Stagioni.

La manifestazione si svolgerà grazie al contributo di Enti, alle Istituzioni e vari gruppi e Associazioni, in  particolare la Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina e il Comune di Messina che ha accolto la richiesta di Patrocinio gratuito come segno di condivisione dei valori e dei contenuti promossi e divulgati dall’Arcidiocesi.

“Grazie anche alla Chiesa Luterana di Sicilia – ha concluso La Piana – al delegato arcivescovile per la Cattedrale, all’ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro e per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso. Grazie all’UCID, Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti, alla Società Messinese di Storia Patria, all’associazione Ars Nova Messina, alla ditta organaria OSL Messina, alla Società Cooperativa Messinarte, all’Associazione Ornitologica Messinese, all’Associazione Re Colapesce, all’Orchestra del Mondo Nuovo, al Rotary Club Messina e ai gruppi di fotografia amatoriale”.

 

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