Condannato per spaccio a Bergamo, si nascondeva tra i 456 migranti sbarcati a Messina: arrestato. Inchiesta in corso sulle 14 vittime

karmai mouine-Ha tentato l’ingresso in Italia cercando di confondersi tra i migranti ma le procedure di foto-segnalamento ed i successivi riscontri hanno evidenziato la sua reale identità e i precedenti penali. Prosegue senza sosta il lavoro dei poliziotti di Messina dopo lo sbarco dei 456 migranti del 29 luglio scorso. Mentre sono in corso le indagini sulla morte del 14 uomini, le cui salme sono state sottoposte ad autopsia, negli uffici immigrazione della Questura si procede anche ad interrogare i testimoni del viaggio per alcuni fatale, con l’obiettivo di identificare gli scafisti.

E a seguito di queste verifiche, un cittadino di nazionalità marocchina, arrivato a bordo della nave militare irlandese L.E. Niham, è stato arrestato ieri dalla Squadra Mobile.

KARMAI Mouine, 32 anni, si trovava al Palanebiolo quando è stato raggiunto dagli agenti che lo hanno arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Bergamo nel luglio del 2010. Il cittadino marocchino dovrà scontare una pena definitiva di mesi 7 e giorni 28 di reclusione per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Il 32enne è stato trasferito presso la locale casa circondariale.

 

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