La Vara “avariata”, tra gavettoni intimidatori, oscuramenti mediatici e benedizioni simil-papali

La Vara anche per questa edizione resta lo specchio “migliore” della messinesità contemporanea, delle sue contraddizioni e, come per tutte le feste patronali, momento topico per  le manifestazioni di certo potere “costituito”, che in questo caso pare indirizzare i propri messaggi verso una amministrazione politicamente molto debole e senza validi interlocutori nelle stanze in cui si stringono gli accordi e si mantengono gli equilibri. E’ stata una Vara “avariata” da diversi “segnali”, che sembrano leggersi tra le righe: partendo proprio dalla mancanza di copertura mediatica dell’evento.

Quest’anno la Rtp (la storica televisione locale), ha deciso di non trasmettere la processione, ne in diretta ne in differita.

Già nel 2012 era stato fatto notare come “A Palazzo Zanca hanno ritenuto che fossero più importanti i fuochi pirotecnici e gli spettacoli folklorici (per carità, bene che si mantenga viva la tradizione, ma bisogna anche pensare alle fasce sociali svantaggiate)” : appello non raccolto, e che ha lasciato paralizzati quanti davanti agli schermi, hanno ascoltato  l’annuncio da parte del direttore. Una notizia scioccante, considerando gli anni di monopolio per  la trasmissione della festa: un primato  difeso anche contro alcuni tentativi di “spodestare” il colosso da parte di tv concorrenti ( si ricorda ancora un anno con la diretta dell’allora Televip targata Mazzeo e il buon Mino Licordari sul ceppo con microfono e cameraman)  e che ha scatenato commenti al vetriolo.  Perlomeno è stato chiarito che necessarie fossero le risorse del Comune, che fino a qualche anno fa, evidentemente, ha sempre finanziato il canale televisivo per questa occasione.

Un duro colpo per chi allettato (nel senso di stare a letto) attendeva di vivere attraverso lo schermo la festa cittadina (sebbene da quando Orazio Raffa e Orazio Costa sono andati in pensione, la verve della cronaca è andata scemando). Un polverone indirizzato contro l’amministrazione ma che ha avuto un effetto boomerang, e che è stato l’argomento più dibattuto nelle spiagge cittadine, nella piazza virtuale e alle Isole Eolie dove, come ormai è risaputo, “c’è stato un  boom di turisti” (messinesi compresi) che volevano seguire a distanza la processione. In molti si sono preoccupati per la sorte del canale televisivo, che è riuscito a recuperare meno sponsor dell’assessore Perna per assicurare la giusta visibilità all’evento.

Superato il dramma dell’oscurità mediatica, colmata in qualche misura dai social network e dal web,  la Vara ha riservato altre sorprese. Alcune annunciate (come l’intervento dal balcone dell’Arcivescovo La Piana, che in stile simil-papale ha benedetto dalle sue stanze la folla, che generalmente attendeva in Duomo), altre dall’effetto decisamente più preoccupante. Su Gazzetta del Sud, infatti, si legge di una aggressione ad acqua contro il Comandante (sempre dimissionario) dei Vigili Urbani Ferlisi, che ha rilasciato al giornale delle dichiarazioni (prima di spegnere il telefono) su come abbia dovuto abbandonare la manifestazione: “alcuni tiratori, all’altezza della Prefettura,  mi hanno riversato sulla divisa il contenuto di due bottigliette d’acqua. Quando ho detto loro che avrei dovuto proseguire il mio lavoro ancora per diverso tempo, mi sono trovato attorniato da una decina di loro che mi ha gettato addosso almeno dieci litri d’acqua, minacciandomi”.

Purtroppo non ci sono altre descrizioni dell’accaduto: la speranza è che qualcuno, tra le centinaia di presenti muniti di cellulare, abbia potuto registrare o filmare l’episodio.

Insomma, fuochi d’artificio  più metaforici che illuminanti. Ma le stravaganze di questa edizione non finiscono. Alle 4,30 del mattino, infatti, appaiono in un video su facebook (peccato il tono da propaganda, controproducente anche per i protagonisti) l’assessore Ialacqua e il commissario di Messinambiente Giovanni Calabrò che assistono all’operazione “pulizia”: mezzi subito al lavoro, per un risveglio pulito. (@Pal.Ma)

 

 

 

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