Notte di “fuoco” a Capo Peloro: arrestato il giovane che ha sparato con un fucile a canne mozze

Chiuso il cerchio sul grave episodio che si è consumato nella notte tra il 22 ed il 23 Agosto, quando l’esplosione di colpi di fucile ha creato il panico dentro e fuori dal lido Horcynus Orca, colmo di gente anche in occasione dei giochi pirotecnici a conclusione della festa patronale di Torre Faro.

In manette Davide Russo, 26 anni, che  aveva avuto una discussione con dei turisti che si stavano godendo una tranquilla serata e, non  soddisfatto dell’esito della lite, ha lasciato  il locale con cattive intenzioni per poi tornarci arato di fucile.

Dopo un paio d’ore, verso le quattro del mattino, Russo è tornato sul luogo del diverbio imbracciando un fucile a canne mozze.

Grazie alle numerose e dettagliate testimonianze dei presenti, dopo qualche giorno, i Carabinieri della Stazione di Ganzirri sono riusciti a dare un nome al malvivente e lo hanno  denunciato all’Autorità Giudiziaria. Sotto la direzione del sostituto procuratore Capece Minutolo, gli investigatori dell’Arma hanno raccolto forti elementi a carico del soggetto e hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a suo carico per i reati previsti dall’ art. 4 L. 110/75 – porto di armi od oggetti atti ad offendere-, dall’ art. 703 – accensioni ed esplosioni pericolose- e per minaccia aggravata.

Davide RUSSO è  molto ben conosciuto dalle forze dell’ordine per i suoi precedenti. Le indagini dei Carabinieri sono ancora in corso per individuare con certezza l’altro giovane che avrebbe riaccompagnato Russo  al lido.

 

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