Capo d’Orlando: in preda all’alcool minaccia degli esercenti, arrestato dai carabinieri

In nottata i Carabinieri della Stazione di Capo d’Orlando hanno arrestato in flagranza di reato Adriano Muscolino, 30 enne già noto alle Forze dell’Ordine. Lo stesso è ritenuto responsabile del reato di violazione della misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno a cui è sottoposto.

Durante un servizio di perlustrazione della pattuglia della locale Stazione nel paese di Capo d’Orlando, i militari notavano che all’interno di un bar del luogo si trovava Muscolino il quale, in preda ai fumi dell’alcol, si rivolgeva con fare minaccioso nei confronti degli esercenti. Alla richiesta degli stessi sul perché di questo comportamento, il trentenne non ha risposto mostrando, inoltre, segni di evidente ubriachezza. A quel punto i Carabinieri lo hanno invitato a seguirli in caserma per ulteriori accertamenti.

Viste le violazioni della misura, i Carabinieri, dopo aver notiziato il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Patti, lo hanno tratto in arresto accompagnandolo poi presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Già nell’aprile scorso Muscolino era stato arrestato dai Carabinieri per lo stessa motivazione: in quell’occasione lo stesso aveva anche minacciato ed oltraggiato i militari dell’Arma opponendo resistenza agli stessi.

 

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