Cinghiali in città: la ricetta del Comune, reti metalliche e più pulizia. Disposti maggiori controlli

Attenuare i disagi e i rischi per l’incolumità pubblica, senza intraprendere la via della “caccia” indiscriminata al cinghiale. Questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale e in particolare dell’assessore Ialacqua che ha disposto una serie  di interventi, facendo seguito all’incontro che si è svolto lo scorso due settembre a Palazzo Zanca.

Quattro le disposizioni:

1)     Effettuare un maggiore controllo delle aree comunali nelle quali recentemente sono stati avvistati cinghiali (quartiere San Licandro, Forte Ogliastri, San Michele) e nei villaggi collinari dove da tempo è segnalata la presenza di ungulati;

2)     Interdire, ove si ritenga necessario ed opportuno, l’accesso di persone e mezzi in aree dove maggiormente e più frequentemente sono stati avvistati ungulati, apponendo eventualmente apposita segnaletica di pericolo;

3)     Mantenere la massima pulizia delle zone di cui sopra, con particolare riferimento allo svuotamento costante dei cassonetti, allo spazzamento incisivo nelle aree interessate, ad interventi di diserbo e decespugliamento;

4)     Segnalare aree ove sia possibile e/o necessario installare reti metalliche al fine di ostacolare ed arginare l’accesso dei cinghiali in aree private e/o pubbliche, con oneri a carico dei privati e/o dell’Amministrazione pubblica.

 

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