
Elargizioni e contributi a pioggia a parrocchie e ai privati. Secondo quanto emerso dall‘inchiesta della procura di Barcellona denominata ‘Riciclo’, dal 27 agosto 2007 al 3 dicembre 2014, Tirreno Ambiente spa “ha provveduto ad erogare, in parte a mezzo assegni bancari e in parte a mezzo bonifici, 131 mila euro” alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie di Mazzarrà. Somme che “nel periodo successivo all’elezione quale sindaco di Bucolo, Tirreno Ambiente ha intensificato”, effettuando i versamenti a volte anche a cadenza mensile. Il gip Danilo Maffa sottolinea nell’ordinanza “la natura indebita delle predette erogazioni di denaro, evidentemente effettuate dagli amministratori delegati per fini egoistici, seppur con denaro vincolato a ben precisi scopi pubblicistici”.
Il denaro veniva girato in contanti a Bucolo, come testimoniato da un collaboratore dell’anziano parroco che aveva avuto la delega per la gestione del conto corrente parrocchiale, e che prelevava i contanti e li consegnava direttamente all’ex sindaco dal cui fax di casa, come verificato dai finanzieri, sono partite anche alcune richieste di contributo fatte firmare dall’anziano parroco Andrea Catalano, che da tempo non è più in grado di deambulare.
Tra le parrocchie che beneficiavano delle migliaia di euro della società mista ci sono anche quelle di San Paolo Apostolo, a Camaro, (nell’anno 2013 è stato erogato l’importo di 4.500 euro) e quella di San Michele Arcangelo (anno 2009, 2000 euro), entrambe di Messina, entrambe guidate dal parroco Giuseppe Brancato (che a Camaro continua ancora il suo ministero). Don Giuseppe Brancato non risulta indagato. (fonte edg press).
Il parroco da pochi mesi è alla guida della Caritas diocesana, e non ha mai fatto mistero della sua personale amicizia con il giovane Salvatore Bucolo, che in diverse occasioni ha accompagnato in incontri con personaggi politici e giornalisti, seguendolo a bordo della sua Jaguar anche a Messina.
Il sacerdote quarantenne dal 25 giugno 2015 è stato nominato con decreto dell’Arcivescovo di Messina quale nuovo direttore della Caritas Diocesana di Messina Lipari S. Lucia del Mela.
La sua posizione sta mettendo in imbarazzo la diocesi: da più parti, infatti, si chiede la remissione del mandato e un intervento da parte dello stesso Arcivescovo, considerando il ruolo di alta responsabilità sociale del sacerdote.

Un caso singolare quello di Bucolo e del suo rapporto con la Chiesa. Laureato in teologia alla Pontificia Università Salesiana di Roma, e successivamente specializzato in Catechetica (come risulta da un consistente curriculum), ha frequentato dai 18 ai 21 anni il seminario di Messina (vedi foto), ma, stante i risultati investigativi, non ha disdegnato di usare i buoni uffici con alti prelati per creare un’immagine non conforme a quella emersa dall’inchiesta, dell’amministratore senza scrupoli che ha usato la parrocchia come un bancomat. (Pal.Ma.)