Esplosione a Bordonaro: morti madre e figlio. Si affaccia l’ipotesi del suicidio

Sono morti nella notte in un’abitazione di via San Filippo, nel quartiere di Santo Bordonaro. Si tratta di Gaetana Cucinotta di 94 anni e Antonino Currò, 53 anni. Intorno alle 2,30 un grande boato ha svegliato il quartiere, poi le fiamme che non hanno lasciato scampo a madre e figlio.

Sul posto i vigili del fuoco, accorsi con due squadre, rientrati solo intorno alle nove di stamattina, e  che stanno vagliando le cause dell’incendio, secondo le prime ipotesi provocato da una fuga di gas.

Da quanto emerso dalle prime indagini la bombola del gas che avrebbe provocato l’esplosione è stata rinvenuta nella stanza da letto, dove sono stati recuperati i corpi carbonizzati dei due.

L’ipotesi che avanza in queste ore di indagine, seguite dalla polizia attraverso l’intervento della scientifica, è quella del suicidio.

A chiarire i contorni della vicenda l’inchiesta avviata dal sostituto procuratore Antonella Fradà.

Il corpo dell’anziana donna è stato trovato nel corridoio, forse in un disperato tentativo di salvarsi dalle fiamme. E’ infatti molto probabile che sia stata lei, svegliatasi nelle notte per il forte odore di gas, ad accendere la abatjour sul comodino e innescare l’esplosione.

Il corpo del figlio è rimasto invece a letto, immobile. Un particolare che fa pensare che il 53enne, che i vicini ricordano riservato e solitario, possa aver organizzato tutto prima di suicidarsi.

 

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