Ucciso a colpi di bastone a Vizzini: arrestati per omicidio due allevatori nebroidei

Sono accusati di un brutale omicidio Salvatore e Daniele Faciano Miraglia, di 54 e 42 anni, due fratelli originari di Tortorici, arrestati dai Carabinieri di Vizzini e Palagonia dopo l’uccisione di un 50enne del luogo, Giovanni Cutrera, ferito a morte a colpi di bastone in contrada Conventazzo, a poche centinaia di metri dallo svincolo della strada statale Catania-Ragusa.

Il delitto è avvenuto domenica, e sarebbero stati gli stessi fratelli a telefonare ai carabinieri, al termine dell’aggressione mortale.

Secondo le prime indagini, coordinate dalla Procura di Caltagirone, il delitto è stato l’ultimo atto di una serie di screzi intercorsi tra la vittima, Cutrera e i due fratelli che da tempo si erano trasferiti dai Nebrodi sui monti Iblei. Il 50enne, titolare di un servizio di pompe funebri, aveva infatti deciso di dedicarsi all’allevamento, scegliendo il  luogo in cui impiantare la sua nuova attività, in un territorio che confinava con quello dei due fratelli, con i quali da subito non sono intercorsi buoni rapporti.
All’omicidio, infatti,  sarebbero riconducibili i tre incendi di altrettante auto date alle fiamme durante la stessa notte, una delle quali di proprietà di un confinante di Cutrera.

E’ probabile che Cutrera fosse l’autore degli incendi e che i due allevatori arrestati lo abbiano intercettato in contrada Conventazzo per dargli “lezione”. Ma i colpi di bastone inferti sono risultati mortali.

 

I presunti autori del delitto, difesi dall’avvocato Francesco Villardita, sono stati condotti in caserma, ma si sono avvalsi della facoltà di non rispondere e nella tarda serata di ieri sono stati trasferiti nel carcere di Caltagirone.

Durante l’aggressione mortale è rimasto ferito un giovane, anch’egli vizzinese, che si trovava in auto con Cutrera e che è riuscito a fuggire, presentandosi ancora sporco di benzina alla guardia medica dell’ex ospedale Rinaldi, per farsi medicare le ferite alla testa forse provocate da un attrezzo affilato.

La sua posizione è al vaglio degli inquirenti, che potrebbero prendere provvedimenti già nelle prossime ore.

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