No Isola: depositata la sentenza sul ricorso al Tar. Comune e Millevetrine condannati a pagare 2 mila euro

La notizia viene diffusa in serata dallo studio legale che ha seguito le ditte ricorrenti contro il sindaco e l’associazione Millevetrine: il TAR di Catania ha confermato l’accoglimento del l’appello presentato dalle aziende facenti parte il cosiddetto fronte AntiIsola.

Fronte che, fino alla smobilitazione dell’area pedonale Cairoli -comprensiva della Via dei Mille- ha manifestato palesemente la propria contrarietà rispetto alla preclusione al traffico viario di una così vasta zona, lamentando enormi disagi e perdite ingenti di introiti per tutti i mesi in cui la chiusura sperimentale si era protratta.

Pasticceria Ragusa, Alibi Dimensione Uomo, Ditta gold e gold e Semaino Alberto, tutti rappresentati e difesi dallo studio legale associato avv.ti Fernando Rizzo e Andrea Vadalà”, si legge nella nota diramata dai legali rappresentanti, hanno portato a casa un risultato e così, il tribunale amministrativo di Catania ha  “confermato l’accoglimento del ricorso e per converso la illegittimità della delibera del 14/8/ 2014 n. 618 e la successiva proroga del 30.09.2014”. Spetterà dunque adesso a Comune di Messina e associazione Millevetrine, contro cui si è mosso il gruppo di imprenditori le cui attività insistono proprio nella famigerata ex isola della discordia, provvedere al pagamento delle spese legali.

Intanto il Natale si avvicina e chissà che a qualcuno l’isola che non c’è, che c’era ma non c’è più, mancherà, fosse anche solo per quei venti giorni l’anno.

(@Eleonora.Urzì)

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