Pallamano. Handball Messina. La maschile passa di misura a Favara. Per Le ragazze tutto facile a Lamezia

   

La formazione Maschile dell’Handball Messina torna da Favara con tre punti pesanti per la propria classifica, al termine di un confronto giocato con grande grinta e determinazione.

 A inizio match, il Girgenti va tre volte sopra di una rete ma in tutte  le circostanze è pressoché immediata la reazione dei ragazzi di Tommaso D’Arrigo. Ci pensano, infatti, Francesco Costarella (sue le prime due marcature peloritane) e Antonio Zaia a ristabilire subito la parità, facendo capire ai padroni di casa che  il “sette” del presidente Enzo Marino non ha l’intenzione  di lasciare nulla ai propri avversari.  L’Handball Messina va quindi avanti grazie al punto siglato da Massimo Duca (3-4) e da lì in poi manterrà il vantaggio fino al fischio finale della sirena.  Intorno alla metà del primo tempo, decisivo il mini-break piazzato da Enzo Abate, Francesco Costarella e Giovanni Minissale, con Messina che si porta avanti di quattro lunghezze (4-8). Prima del rientro negli spogliatoi sforzo finale del Girgenti, che riesce a ridurre il gap e a fermare il tabellino sul punteggio di 8-9.

Gara molto combattuta anche nella seconda frazione di gioco, con i padroni di casa che inizialmente ribattono colpo su colpo e l’Handball Messina che non riesce a prendere le distanze.  La formazione di Tommaso D’Arrigo alza quindi il ritmo del proprio gioco e,  intorno al minuto quindici, le reti di Enzo Abate e capitan Olindo Carubia mandano il punteggio sul 15-18. Il Girgenti ci prova in tutti i modi a ribaltare la situazione, ma la rete del 20-24 di Antonio Zaia fa pendere il risultato finale dalla parte della squadra peloritana. Rush finale del Girgenti negli ultimi minuti, con la tripletta messa a segno da Pace, ma l’Handball Messina stringe i denti e mette in cassaforte una meritatissima vittoria.

Tanta soddisfazione a fine gara per il tecnico della formazione peloritana: “E’ stato un match molto combattuto, nel quale tranne i primissimi minuti di gioco siamo stati sempre avanti nel punteggio. Abbiamo giocato con molta grinta e determinazione – continua Tommaso D’Arrigo –  ma soprattutto nei momenti topici dell’incontro abbiamo mantenuto i nervi saldi. Siamo stati squadra, con i ragazzi che si sono aiutati l’un l’altro e in campo hanno dimostrato di volere questa vittoria fino alla fine”.

Tommaso D’Arrigo va oltre e analizza i tre punti ottenuti contro il Girgenti anche alla luce degli altri risultati del settimo turno d’andata del torneo di Serie B Regionale: “Oggi, più che mai, questo campionato ha fatto capire che ogni partita sia una  storia a sé e di come, al momento, non esista una squadra nettamente superiore alle altre. Penso ad esempio allo Scicli che ha vinto il derby con l’ex capolista Ragusa o all’Albatro che ha battuto l’Esperia Orlandina. Quindi, quello che chiederò ai miei ragazzi è di lottare gara per gara e sottolineo che i tre punti ottenuti qui a Favara valgono doppio. Perché ottenuti contro una squadra ostica e perché porteranno ulteriore entusiasmo e convinzione all’interno del gruppo”.

 

 

 

Le ragazze di Alessandro Costantino passano facile a Lamezia Terme 

Clara Brunello
Clara Brunello

Nel primo tempo sugli scudi soprattutto il terzino Clara Brunello, autrice di otto reti (nove nell’arco dell’intero incontro), decisive per prendere il distacco da un Lamezia che solo in avvio riesce in due circostanze a riacciuffare il pareggio. La differenza in campo c’è e si sente, sia a livello tecnico che in termini di esperienza e, così, Mangano e compagne vanno al riposo negli spogliatoi sopra di ben quattordici lunghezze (5-19).

Stesso copione nella ripresa, utile soprattutto per far incrementare il bottino personale a Denise Truscello, top scorer del match con le sue dieci realizzazioni. In casa peloritana si sentono poco o nulla le diverse assenze, con mister Costantino che riesce a far muovere alla perfezione le proprie pedine in campo. La partita corre via senza grandi emozioni, con il risultato saldamente nelle mani dell’Handball Messina. E alla fine esce fuori il punteggio di 11-31, con tre punti che consentono alla squadra del presidente Enzo Marino di chiudere l’anno solare in seconda posizione solitaria. A sole tre lunghezze c’è, infatti, la capolista Messana, che nel big match di giornata è andata a vincere (27-35) sul difficile campo delle catanzeresi del Badolato. Dopo la sosta per Braccini e compagne un’altra trasferta, con  il “sette” peloritano che sabato 23 gennaio renderà visita alle campane del Valentino Ferrara Benevento.

Alessandro Costantino  a fine gara ringrazia le proprie ragazze per la prestazione e per il loro rendimento durante la prima parte della stagione: “La gara di Lamezia ci serviva per confermare quello che di buono avevamo già fatto e per chiudere in modo positivo il girone d’andata. Davanti a noi adesso c’è solo la Messana, ma tra la Regular Season e la successiva fase ad orologio ci sono ancora tante partite da giocare. Continueremo a lavorare con grande intensità anche durante le feste  – continua il tecnico della squadra dello Stretto – perché al rientro dalla lunga sosta offerta dal campionato voglio trovare la squadra carica e tonica al punto giusto. Nelle prossime settimane, quindi, lavoreremo soprattutto sotto il profilo atletico, senza chiaramente tralasciare il perfezionamento della fase difensiva e di quella offensiva. Sulla gara di oggi credo ci sia poco da aggiungere. Abbiamo giocato con grande personalità, dimostrato tutta la nostra forza e sono contento soprattutto per l’ottima gara di Clara Brunello, che finalmente si è sbloccata anche in termini realizzativi. Da lei, come da tutte le altre ragazze della rosa, mi aspetto sempre tanto, perché ne conosco le potenzialità e so perfettamente quello che possono dare”.

 

 

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it