Molestie sessuali su un ragazzo: prete diocesano indagato dalla Procura

La vicenda era nota negli ambiente diocesani: oggi la conferma dell’indagine aperta dalla Procura dopo gli accertamenti da parte degli agenti delle volanti.

Si tratta del 55enne Giovanni Bonfiglio, prelato cittadino, accusato di molestie sessuali su un minore. I fatti risalgono al 28 ottobre 2014, quando nei pressi della fermata del tram difronte gli imbarcaderi privati, il prete avrebbe più volte palpeggiato il ragazzino nelle parti intime, tanto da subire una pronta reazione da parte del giovane che lo ha prima spintonato e poi schiaffeggiato.

La vicenda era stata subito denunciata, così come subito scattarono le verifiche da parte delle forze dell’ordine che raccolsero testimonianze anche tra i passeggeri del tram e alcuni passanti che assistettero alla scena.

Solo in diocesi piombò il più assoluto silenzio. L’ex arcivescovo La Piana, del resto, non ebbe mai parole dure contro i reati sessuali dei suoi sacerdoti, che pure hanno tormentato il suo servizio pastorale, evitando di prendere provvedimenti importanti. Tanto che lo stesso Bonfiglio ha continuato a dire Messa (in particolare nella chiesa del Carmine), e a vivere all’interno della Curia.

In molti adesso attendono parole nuove dall’amministratore apostolico Raspanti, che su questo tema così delicato per la Chiesa cattolica, ha sempre espresso una posizione severa.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it