Basket Serie A Beko. L’Orlandina cade ancora. A Pistoia sconfitta 75-103. Metreveli lascia Capo d’Orlando

 

 

La Betaland Capo d’Orlando è sconfitta in casa della Giorgio Tesi Group Pistoia per 75-103. Con Nicevic e Jasaitis out, coach Di Carlo manda in campo Ilievski, Perl, Stojanovic, Bowers e Oriakhi. Pistoia, dall’inizio del campionato in cima alla classifica, mostra da subito di cosa è capace davanti ai suoi tifosi e poi amministra per tutta la gara senza però mai togliere il piede dall’accelleratore. Capo d’Orlando era anche rientrata nel terzo quarto recuperando parzialmente lo svantaggio e arrivando a -8 dalla Giorgio Tesi Group, subisce l’ultimo strappo dagli avversari e cede definitivamente negli ultimi minuti.

 

CRONACA

Giorgio Tesi Group Pistoia – Betaland Capo d’Orlando 103-75 (30-15)(51-39)(80-57)

Giorgio Tesi Group Pistoia: Di Pizzo ne, Knowles 15, Mastellari, Antonutti 13, Lombardi 5, Filloy 8, Severini 4, Czyz 16, Blackshear 10, Moore 4, Kirk 28, Galli. All. Esposito

Betaland Capo d’Orlando: Stojanovic 13, Basile, Ilievski 9, Laquintana 7, Perl 8, Metreveli 4, Bowers 15, Oriakhi 18, Galipò G ne, Babilodze 1, Munastra ne. All: G. Di Carlo.

 

Primi di due Bowers, poi break dei padroni di casa e al terzo è 9-2 con coach Di Carlo costretto a chiamare subito time-out. L’Orlandina subisce ancora la foga dei biancorossi, vanno a segno e Oriakhi e Bowers da sotto, Stojanovic in penetrazione appoggiandosi al ferro ed è 11-22 dopo 6’. Stojanovic va ancora a segno, stavolta da dietro l’arco, ma quando suona la prima sirena di fine quarto il parziale è 30-15.

Oriakhi corregge in tapin il layup di Laquintana in apertura di secondo quarto. Antonutti e Kirk realizzano da fuori, Tommaso Laquintana dà l’energia giusta e realizza due canestri in fila (19-36 al 13esimo). Altra tripla di Pistoia con Lombardi, l’Orlandina lotta: 2/2 di Metreveli ai liberi, Perl fino al ferro, Oriakhi dalla media e Laquintana in acrobazia tirano su la Betaland (27-38 al 15esimo). La risposta dei padroni di casa al break orlandino è veemente e al 18esimo è 29-49. Negli ultimi minuti del primo tempo con Bowers Capo d’Orlando piazza un altro break e chiude 39-51 alla pausa lunga.

Al rientro sul parquet realizza per Knowles per i padroni di casa, per i biancazzurri Oriakhi. Kirk continua il suo personale show dalla lunga distanza, Stojanovic e Perl con delle penetrazioni spezzano la difesa organizzata da coach Esposito (58-45 al 23esimo). Bowers in fade away, Ilievski si mette in proprio e ne fa cinque di fila, l’Orlandina è tornata sotto la doppia cifra di svantaggio (54-62 al 24esimo). Ilievski subisce fallo, l’arbitro non ravvede gli estremi per il fischio, coach Di Carlo chiede lumi e la terne gli infligge un fallo tecnico. Ciò sortisce un break 10-0 per i biancorossi e il PalaCarrara torna a sorridere. Kirk sullo scadere dei 24’’ risponde a Stojanovic dai 6.75 m (56-75 al 28esimo). Il terzo parziale si chiude 80-57. Negli ultimi dieci minuti i padroni di casa consolidano il vantaggio e chiudono definitivamente anzitempo la gara (57-90 al 33esimo). A 3’ minuti dalla fine (94-68) è da registrare l’esordio di Levan Babilodze che subentra a Nika Metreveli e negli ultimi scampoli di gara conquista un rimbalzo offensivo, subisce fallo e va a realizzare il suo primo punto in Serie A (69-101).

Capo d’Orlando saluta  Nika Metreveli

Intanto la Betaland Capo d’Orlando saluta e ringrazia Nika Metreveli(nella foto), atleta georgiano di formazione italiana che ha esercitato la clausola di uscita dal contratto biennale siglato con l’Orlandina in estate. A Nika Metreveli i migliori auguri per il prosieguo della carriera da parte della società in tutte le sue componenti.

«Voglio ringraziare l’Orlandina per la possibilità che mi ha dato – ha dichiarato Nika Metreveli prima di lasciare Capo d’Orlando – e Giulio Griccioli che era l’allenatore quando Capo d’Orlando mi scelse. Per me l’Orlandina è stata un’occasione molto importante, se non avessi avuto la possibilità di venire a Capo d’Orlando e fossi rimasto in Georgia non so come sarebbe andata avanti la mia carriera nella pallacanestro. Ringrazio tutti gli allenatori, lo staff, tutte le altre persone d’oro che ho conosciuto, che mi sono stati vicini e a cui mi sono affezionato tantissimo, i compagni di squadra che sono delle persone speciali sia in campo che fuori di esso, giocatori esperti da cui imparare. Faccio un grande in bocca al lupo al nuovo capo allenatore Gennaro Di Carlo e a tutta la squadra e spero che riescano a raggiungere l’obiettivo. Rivolgo il mio saluto ai tifosi e la gente di Capo d’Orlando sempre cordiali e gentili con tutti».

 

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