Beach Soccer.Il Villafranca si rinnova: ecco organigramma e main sponsor

Pecci, Taiarui e Picciolo

Il Villafranca Beach Soccer si prepara con rinnovate ambizioni alla stagione 2016, ripartendo con nuovi quadri dirigenziali e in più un importante main sponsor, grazie alla partnership con la multinazionale Shedir Pharma, leader nel settore dei nutraceutici, dei cosmetici e dei medical devices. Nasce così lo Shedir Pharma Villafranca Beach Soccer, sodalizio che parteciperà al prossimo campionato di Serie A, targato Figc e Lega Nazionale Dilettanti. Sarà il terzo anno consecutivo nel massimo torneo per la compagine tirrenica, unica tra Messina e provincia attiva nel circuito. Nell’organigramma, insieme al presidente Giacomo Picciolo, i vice presidenti Giuseppe Tomasino ed Antonino Pino. Il resto del direttivo deve essere ancora ufficializzato, ma è probabile la presenza, fra gli altri, di Eraldo Pecci, ex bandiera di Torino e Bologna, già nel 2014 nelle vesti di responsabile tecnico. In questi anni la rosa ha assunto caratteri di internazionalità ed il nome del Villafranca ha valicato così ben presto i confini italiani. Grazie alla collaborazione con Angelo Schirinzi, tra i guru del beach soccer, hanno vestito la maglia biancoverde lo svizzero Spaccarotella e i tahitiani Taiarui, Labaste, Tavanae e Tchen, quest’ultimi artefici del secondo posto ottenuto dai polinesiani ai Mondiali 2015. Taiarui, in particolare, primo tahitiano tesserato in Italia, è stato premiato col Golden Ball quale miglior giocatore della rassegna.

Queste le prime dichiarazioni del presidente Giacomo Picciolo in vista del prossimo campionato: “Dopo l’esperienza in chiaroscuro degli anni passati si è pensato di seguire gli esempi positivi offerti da club del calibro di Catania, Viareggio e Terracina al fine di creare una società che si occupasse esclusivamente di Beach Soccer e che potesse dedicarsi, a 360 gradi, all’affascinante mondo del calcio in spiaggia. Puntiamo inoltre a far conoscere, promuovere e valorizzare questa disciplina nella nostra provincia, partendo comunque dall’obiettivo principale rappresentato dal campionato di serie A, ma creando al contempo una squadra di serie B formata esclusivamente da giovani locali e avviando anche un progetto legato a Campus e Scuola calcio”.  

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it