“Messina, le Donne, i Talenti – #siamopiùdellametà”

Si è svolta, fra mille emozioni, la seconda edizione di “Messina, le Donne, i Talenti – #siamopiùdellametà”, evento promosso dal gruppo Pari Opportunità di Cambiamo Messina dal Basso e organizzato in collaborazione con Patrizia Panarello, assessora, anche alle pari opportunità, fra le tante deleghe affidate, per celebrare la GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA.

“Nelle ore trascorse a Palazzo Zanca – scrivono gli organizzatori in un comunicato –  sono stati tanti i talenti presentati di Donne conosciute e non, che hanno spaziato dalla danza al giornalismo, dal teatro alla musica, dalla fotografia alla pittura, dall’artigianato alla gastronomia, dallo sport all’attenzione al sociale, allo stare insieme e a fare rete interrogandosi.

Ringraziamo quindi innanzitutto le Protagoniste della serata come da ordine di presentazione:

–          Rosamaria Crupi, con una presentazione della sua attività creativa;

–          Simona Rando e Krizia Sitajolo della scuola di danza Danzarte di Giovanna Tedesco che hanno monopolizzato l’attenzione con una coreografia di Pucci Romeo;

–          Giuseppina Borghese, ha trattato da giornalista il tema donne e cultura;

–          Marìca Calogero, giovane cantante e musicista;

–          Sefora Adamovic, a cappella ha cantato un canto in sardo, uno in siciliano e la canzone di Marinella;

–          Le “Lunarie” Francesca Billè, Serena Dascola e Alessandra Licata della Cooperativa sociale Lunaria;

–          Emilia Ammirato, tecnico specializzato di softball, ha presentato Cristina Scotto talento del nuoto che ha affrontato la traversata Vulcano-Capo Calavà battendo il record maschile, nuotando in mezzo al mare per oltre 5 ore e che ha più volte fatto anche la traversata dello Stretto di Messina;

–          Maria Baronello, assistente sociale e garante per i diritti dell’infanzia del comune di Messina che ha parlato dei tempi delle donne nel conciliare lavoro e maternità;

–          Elisabetta Reale con donne e giornalismo;

–          Giulia Carmen Fasolo, direttora della Casa Editrice Edizioni Smasher sull’editoria al femminile,

–          Eleonora Bovo con una efficace e garbata presentazione di arteterapia,

–          Margherita Smedile (attrice) e Donatella Venuti (attrice, regista e autrice teatrale) con una lettura tratta dalle opere della poetessa russa Marina I. Cvetaeva, tra cui il ciclo “Insonnia” e “Stenka Razin”, spazio dedicato ad Angelo Tripodo e Pippo Luciani;

–          Michela De Domenico, eccellenza nel disegno e nel fumetto;

–          le arpiste Sabrina e Simona Palazzolo con tre bellissimi pezzi;

–          Cettina Donato, direttora d’orchestra di fama internazionale, ha lasciato un messaggio negativo e positivo insieme: “a Messina i talenti ci sono ma non li conoscono i messinesi se non finiscono in televisione, ma non bisogna scoraggiarsi mai”

–          Olga Nassis, Presidente della Federazione delle Comunità e Confraternite Elleniche in Italia ha concluso la serata sul tema della pace e la necessità di un Europa che accolga e non respinga.

I curatori delle mostre di Toponomastica femminile sulle Madri della Patria, Paesaggi di Carla Bonomo, Freedom Flotilla 2015 a Messina di Rosaria Colica, Donne di Anna Giamporcaro, Migranti di Lucia Florio, Il rifugio della visione di Laura Paradiso, Donne in lotta di Corrado Speziale, Corpo di donna Forza d’uomo dell’Istituto Antonello, Sessualità e identità di genere di Sefora Adamovic e le Citazioni celebri sulle donne di Lilli Jeni.

Angela Campanella, Graziella De Grazia e Second Life per l’artigianato.

Ancora grazie, per la maratona di 4 ore, per la simpatia e l’intelligenza, i nostri presentatori: Palmira Mancuso e Giampiero Neri.

Grazie infinite ai membri della coalizione internazionale Freedom Flotilla che si fermeranno fino al 7 marzo a Messina, missione alla quale il Gruppo pari opportunità di CMdB ha deciso di destinare i fondi raccolti durante la serata; e Vi chiediamo di farlo ancora attraverso il c/c IT08Q0326804605052337116090 intestato a Freedom Flotilla Italia e grazie per la traduzione a Stefania Taviano.  

 

Avremmo voluto fare un elenco preciso di quante e quanti si sono spesi per l’organizzazione e la realizzazione dell’evento (da chi ha preparato piatti e bevande a chi ha allestito e sistemato, da chi ha stazionato al banchetto organizzazione per la raccolta fondi ai ristoratori La Buona Forchetta, il Panificio Masino Arena, la Pizzeria Iyad, il Ristorante Redentor, dal personale del Comune di Messina a quanti hanno deciso di partecipare a questo evento… grazie di cuore!

Ringraziamo tutte le donne che hanno scelto, insieme a noi, di esserci per restituire il vero significato alla giornata internazionale della donna e che ogni giorno con il loro operato e la loro professionalità cambiano il volto della nostra Città rendendola migliore.

Grazie infine a Patrizia  Panarello che ha sempre sostenuto il nostro gruppo fin dalle origini, in ogni attività, con una stima e affetto crescente, assolutamente ricambiato.

Quest’anno, oltre che all’immancabile Posto Occupato in ricordo delle vittime di femminicidio, abbiamo affisso anche due fiocchi arcobaleno, per dare un segno visibile della nostra  scelta di schierarci contro ogni forma di omotransfobia e a sostegno del riconoscimento di uguali diritti per tutte e tutti.

 

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