Usura, arrestato 31enne: chiedeva interessi anche fino al 80%

Stamane gli agenti della Squadra Mobile di Messina hanno arrestato il 31enne messinese Daniele VACCARELLA, con a suo carico numerosi pregiudizi penali, ritenuto responsabile del reato di usura, ai danni di una coppia di coniugi.

In particolare, le vittime nel mese di marzo 2015 per far fronte a delle difficoltà economiche, al fine di avere un aiuto, si erano rivolte al Vaccarella, persona di loro conoscenza chiedendo prestiti di denaro. Questi una volta concessa in prestito una iniziale somma di denaro alla quale seguivano altre somme di denaro, pretendeva oltre alla restituzione delle stesse la corresponsione di ingenti interessi.

L’attività di indagine condotta dagli investigatori si è sviluppata attraverso servizi di osservazione a distanza ed ha consentito di fare luce su vari episodi di usura ai danni delle vittime, verificatisi dall’aprile dello scorso anno fino ad oggi. Dagli accertamenti è emerso che alla coppia, a fronte di prestiti di denaro pari inizialmente a qualche migliaia di euro e successivamente ad alcune decine di migliaia di euro, venivano imposti, per il recupero delle somme prestate, tassi di interessi anche fino al 80%.

Nel corso di una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’arrestato è stata rinvenuta e sequestrata la somma di denaro pari ad € 36.520,00, ritenuta provento della condotta illecita.

Su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Messina, Dr. Carchietti, il Vaccarella è stato condotto presso la casa circondariale di Messina.

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